Page 522 - D-Girolamo_Matranga
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306         PARTE               TER Z A.

                                  corpo Giganteo gittare a terra . Ordirono nell'anno
                                  quarantanouelimo del corrente ſecolo alcuni congiu
                                  rati contro alla Reale Perſona del Re Catholico gran
                                  di machine, profondamente teſsute . Profunda Men.
                 Hom. Odys, 14:
                                  te . Ma come poteuano lungo tempo celarſi , ſe in
                                  guardia del Re vi ſtaua vn'Argo ? ed ilCherubino, di
                                  fiáme,e di fuochi armato, cuſtode e ſentinella? Scoper
                                  to fu dal Cielo il Tradimento, e da ſe ſteſso mormore
                                  uole, e linguacciuto.Non va col folo bacio il Tradito .
                                  re; turbe ſtrepitoſe lo ſieguono . La congiura controà
                                  Ceſare,con quanta ſegretezza fù ella machinata?e pure
                                  da prodiggioſe lingue ne fù auuiſato il diſsauueduto.

                                   O Dio, e quãto fu al Gran Filippo grauedi alcuni có.
                                  plici il caſtigo, ed il tormento? Pago ſarebbe ſtato, che
                                  falui i tefſitori, folo reciſe itate foſsero le tele ordite.
                                   Giudicaua, che tormento maggiore cglino hauere non
                                   poteſsero della benignità del tradito.Come di Giuda fi
                                  ſcriſse.Grauioretelo tantæ dignationispercuſsus eft quàmſi
                 Ambrofiu Pfal.39. eumfulmine perculiſset. E chc la Patiếza tolerato nó ha.
                                  rebbono coloro chela Maeſtà nulla temettero. Patien

                                   tiã ferrenon potuit,quiprodiditMaiestatem.Leggi i Verſi.
                                           Mprobafallaci mentiris imagine amicos
                                         IM    Proditia pultus, dumftruis ipfa dolos ,

                                         Virtutis ſpecie,& Fidei verſatilelethum
                                            Occulis, &fuca pulcra penenafacısı
                                         Arguineumfacies celat depiétafurorern,
                                             Fronte. Ein aurata Mens inirnica latet .
                                         Prans quantumſcelus infelici inpectore candis ?
                                            Graminefub viridi , quæ fera Manftra tegis ?
                                         O demens, demens, radiatumfallere Solem ,
                                            Arte & inumbrata luderepoſse putas?
                                         Texis in Auftriacum, quàm vilis Aranea, telase
                                            Intuitu, atfraudes diſsipat ille tuasa,
                                         Alitis ante oculos armatæ retra tendis
                                            Perfida , nec metuis quaparat arma dolis?
                                      L'Impreſa fù l'Elefante,il quale con occulto preſa
                                  gio, le ordite inſidie anteuede,ne seinganna: le ſcopre,

                                                                                     e con
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