Page 525 - D-Girolamo_Matranga
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PART ET TER Z A.
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      ignobile,evile, le taleeglinon forse diliudretinto no
      ſarebbe.ca H Sole non inuidia le ſcurezza di Vefpro :

      Haʻrps . Ecceperpusi sobe :Sat non inuidet veſpere:ncmeno a
      gli identali coloro
                         iquali interahannoladentatura .Lú Philof.in Philag.
     altezzefoggette ſono a queſto malesho gia le bafsezze.Soph.
           Liuor ſumma petit, perflant altiffima ventio výb        Hieron.in Ep.
     E più in particolare coloro che hanno la Maeſtà del
     banimo non meno dell'apparente,che folgoreggiä. Vir

      tistem maximum bonorum impenfius inuidento: . :: . 1
         Egli è malegeuole molto ai Monarchi vincere l'In
     vidia.Non socoinepoteſse converitàPlutarchio affer
     mare,che Aleſsandro ,e Ciro domatori del mondo,por
     tato haueſserol: Inuidia in trionfo : Alexander quiinui.

     deret,nullum habuit,qui oderunt,multos. Eſsendopurvero,
  A
     che l' vno alle frodi di Antipatro , e l'altro di Tomiri
                                                                   Idem Ibidem.
 o Itato foſse ſoggetto
 TE
        Il Grã EILIPPO,nolniego,daldente dell'inuidia nó
     fù egli immune.Come poteuaeſserne,eſsédo sì grande
     epietoſotanto ? e tanto,eciandio deglöimmeriteuoli be
 * nefattore ? Va ella collegata conlodio je con gli altri
 $ vitij . Res eadem cum odio eft. Morborum ritu comfentiunt
     vitia.Poteua l'Auſtriaco Monarcha,dapariReligiofiffi- Plut.Ibidem .
     mo   >  e Potentiſſimo dagli empi , dagli' heretici, &
     ambitioſi , odiato non eſsere ? Dunque parimente in
     uidiato fù egli.
      ...La vinſe nondimeno coʻproprij raggi, con i quali ri.

     ſplendette;con l'accreſcrimento della virtù,e conla fiſsa
 of
 1   coſtanza ,che ſenza proportione eminente,tolſe ne' cor- Claud.1.3. dé Laud.
 LE  pi opachi gli oſtacoli,e le denſità .                        Sul.           .,;
                                                                   Prishotij
           Factaſequebaturquamuis ingentia liuor,
           Solushic Inuidiefines virtute reliquit ,

 1:1       Humanumq; modum . Quis enim luueſcerepofset ,         i
           Quod nunquam pereantStelle ?
     Mortoche fù il Grande Augulto , auuenga che notato
 is eglifoſsecon la cēſuradata a Carillo,nipote di Licurgo ,          3.Lig
 cedall'inuidoCollega , Quod ne.peraerfis quidem fuiffetin
    feftus , Fù forza,che l'Inuidiaga ſuo diſpetto ſpariſse , e

                                                          che
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