Page 559 - D-Girolamo_Matranga
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PARTE TER Z A. 343
siceuuto haueſse : la quale, come eruditaméte prouò Car
lo Patin nel volume,dato a luce nel feſsangatre traſcorſo,
diſcédere da Enéa,da i Re di Alba,anzi da Venere Madre
di Enea vanto ſi diede ; e che lulio Itato foſse detto da
lulo . Lo ſteſso Giulio Cefare Panegiriſta di Giulia ſua
Zia, neöfuneralidi quella ſul Roftro così diſse.Amitamea
Julia maternum Genus ab Regibusortum ; Paternum Dijs
immortalibus coniunétum eft. Nam ab Anco Martio funt
Martij Reges , quo nomine fuit Mater; à Venere lulij, cu
EL
jus Gentis Familia est noftra . Quanto tralcioſa ella è
queſta Proſapia, e quanto vecchia ? Nello vltima , età
di Gedeone , doppo ilſecolo dodiceſimo del Mondo
ſpurgato , quando Hercole paſsò con gli Argonautia
utic
Colchide , e quando Priamo figlio di Laomedonte fù
ſalutato Re di Troia, và clla in dietro . Non molto par
sò , che con le rouine di queſtail Regno de Frigi eſtin
to ,anni quattrocento in circa innanzi la prima Olim
piade, e quattrocento trentacinque innanti iNatali di
Roma, il fuggiaſco Enea in Italia paſsato,col Re Latino
Parentela côtraſse.Chi creduto l'haueſse? Duc Milioni di
Anime di Troiani,e Greci,doppo ſtati eſsere all'adulterio
4 di Paride conſagrate,che i miferi errantijauanzi diTroia,
dalle fiamme,e dall'onde ſcampati, della Romana,eSpa
gnuola Monarchia haueſsero in Italia a gittar le prime
11
O! pietre ? Claud.l.3.de laud
Qua nihilin terris compleEtituraltius Aether,
11 Stil;
Cuius necfpatium vifus , nec corda decorem ,
Nec laudem vox plla capit: qualuce metalli
หมาย
Aemula vicinis fastigiaconferit armes
Nella Targa ſi ſcriſse il dettó portomi de Ouidio : Ep.ad Pilotem .
PLENI NVMEROSO CONSVLE FASTI, " .
0 . "أن : : : )
E nellaBaſc queſta iſcrittione,
19 Enerare Spectatorobfita Temporum Mysteria
V5. Anicius ipfe Prenestinus,
pros !, Aedilis Curulis
TA Aenendum translatur ad Aufoniam furculusa
Aniciorum ,Conſulum,Frangepanum,Leonurlig
Ha