Page 65 - D-Girolamo_Matranga
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                        AVETE pur da perdonarc, ò Cieli , le
                          impatienze all'afferto Siciliano,ſe,nel
                          la perdita funeſtiſsima di vn Monarcay
                          nato anzi alle glorie del Criſtianeſia
                          mo, che alle pompe dell'Imperio, più
                          grande per l'altezza   de'meriti , che per
       la vaſtità de Dominij  :ſoprafatto  da dolori inconſolabili  ,
       in vn'eſtaſi diſpettoſo  di attonite mclanconie    , non può
       foffrire la Maeltà di tanti Regni tributaria    di un ſepol
       cro,la Porpora leggislatrice   ditanti Popoli aggramaglia    :
        ta in vn Tribunale   dimorte il primo Pianetadegli Emi
        fperi cattolici ſtationario  in fondo alle Ceneri . Non è

                               ' Iſola alle memorie    di vn Augu.
        così poco grara queſt
        ftiffimo  Benefattore  , che alla di lui tomba    non voglia
        ftritolare  in oſsequij di lugubre  riconoſcenza  i ſuoi Pro     14 :39A

        montori    ;non così poco afflitta , che doue yna Vedoua
        Reina compariſce     da nero velo rannuuolata     negli occhi ,
        nonl'accompagni      con dirottiffima   pioggia  diHebili coi
         doglienze  ; non cosìdura , che alle tenerezze     di vn Ora    D 213407
         fano Succeſsore   , non fenta ſtrapparſi  l'anima  fcorata  da     19:
        ſpaſimi.Mi    piangon   attorno  le Meſtitie  di Palermo   , la
         quale giuſtamente     rinunciata  la prerogatiua   del nome,
         ſenza Porto,fieſpone     da ſpiaggia   aperta,tempeftata   dal
          pianto ; e rotto l'Oro della ſua Conca   , come troppo    an
          guſto all'inondatione    delduolo, nó per altro gode dich
          ſer tutt'acque  nelle ſue fonti,che à liquidare   la ſuacom
          paſſione  ,inuiſcerata  fin nelle pietre. Struggeſi  alla mor
          talità de'ſuoi  Rè, folita di alleuarli  in culla Infanti ,dico

           ronarli  Maeſtoſi  nel Trono diacclamarli    Vincitori  fotto
           l'arcate  de'trionfis  diadorarli  Viuấti nelle immagini  de
           Coloffi  ;e piangendo    con tanti lumi, che nellecere per
           pietà fi conſumano     ; coprendo   contantiftrafeini    14 af
           fanno,cheſpiegarſi    tutto non sà, confonde     in vna Col
           tre d'oro lepunture    del cordoglio   ; in ſegno chele reli
           quie deſuoi    ſplendori , non altronde   le riuerberanosche
            dall'ombra   del ſuo Sole cadauero     . Non men riſentita
            all acerbezza del lutto Meſfina   ,vefte àbrunoleſignorili

                                                                   pro
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