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tre vo1te lanciarsi ~ terra , ma inutilmente : e
due de' lorn legni furono danoeggtati a aegn~
col cannone , che fur{IOO costretti ad alloota•
narsi , e pc>rtare l' attacco ib altro la oso, oye
noiJ foste artiglieri~t ; jyj puimeo~e gli A.bitaq•
~i le accompagnarono aempr41 a fucilate, reca~­
do loro molto darmo , e •pec;ialn•ente con duo
çannaoi situati sopra il !\fonte della Falcooa:.
ra • Costesgiavaoo i Turchi l' lsol• ~ercap.rl~
ur1 l~ogo dà mettersi a terra J ed i yalorosi a-
bitatori gli seguivano , sempre portando sulle
spalle un picciolo cannone • fa l' ultimo attac-
co alla Cala delle Spalmature , d• oocle ne r.._ ..
ro~o a fucilate br•va~ente respinl• • Pieni l
Turchi di rabbia, e minacciando aD più Pflten-
te attacco fiasno d;rigere il )Qro c&mmi'lo
verso Ja Sardegna ~ Sosten~le , gli UJticaui, ~~
ore di attacco, la sera fec;ero cmqne (u'lch• pel;'
ayvisare io P·aler-mo il nume~o de' legni uem~•
ci • che infestavano ~uel ~are , chiedendo a-
juto nel loro perieolo . Recato que•to avviso
al Signor Vicerè Duca D. Gio: ~'oglìani ; dal
principale interessato di questa Pvpolazione f~
ordinato , che due barche arm.ate partissero .su,•
bilo . eer Ustica.,, portando &IJilegli infeli11j pro-
visioui d~ bocc.a , e di guerra ~ M,a non bastò, il
valore · di quei risoluti Usticani nel giorno 1
del seguente Settem.bre , per· resistere a uu
rJuovo allacco di uemici a.' qua.li du,scendo di
~etl~re a terra più di 6oo ,,ersoao, depreda~
ro111o l' Isola , Jl1ettendo il tulto in ~nquisto .~
-facendo atrage degli Abitan~i , o portaoàoseae
Ytag1.io t# Sicilillr. Q