Page 11 - Asparagopsis_taxiformis_Barone_2004

Asparagopsis taxiformis (Del&) Trevzsan ... 193

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Caratterizzata da un odore pungente Asparagopsis trrxiforms è nota
come fonte rilevante di numerosi metaboliti tossici, implicati presumibilmen-
te nella difesa dal grazing. Le principali sostanze prodotte sono alocarburi
volatili (VHOC), in particolare bromocarburi. I tassi di rilascio di V H O C
aumentano al crescere dei valori di irradianza. È stato dimostrato che le cel-
lule ghiandolari giocano un ruolo nella produzione di bromocarburi (MAR-
SHALL et al., 2003 ).

Attualmente nel genere Asparagopsis si riconosce una sola altra specie:
Asparagopsis armata Harvey, endemica in acque temperate fredde e comune
nel iMediterraneo, principalmente attraverso il suo stadio tetrasporofitico ori-
ginariamente classificato come Falkenbergia rzifolanosa (Harvey) F. Schmitz.
Mentre lo stadio tetrasporofitico di Asparagopsis arnzata è morfologicamente
indistinguibile dal tetrasporofito di Asparagopsii taxifornzis, lo stadio gameto-
fitico, pur simile strutturalmente, mostra comunemente rami sparsi, lunghi 1-
3 cm, caratterizzati dalla presenza di spine apicali retrorse (Fig. 13). Questi
peculiari rami, simili a piccoli arpioni, sono noti nella letteratura inglese come
."barbsn(barbigli).Asparagopsis armata, ritenuta una specie introdotta, è stata
segnalata per la prima volta nel Mediterraneo nel 1926 (BOUDOURESQUetEal.,
2002). È stato ipotizzato che le due specie possano essere morfotipi di una
singola specie (DIXON& IRVIN1E9,77). Un recente studio, utilizzando un

Fig. 13- Parte apicale di u n "barbiglio"
di Asp(rragopsis artuafn Harvey dove
sono evidenti le spine retrorse (6 x).