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IV) SPECIE FINORA RINVENUTE SOLTANTO IN LOCALITA' ITALIANE

Macrobiotus aviglianae RoBOTTI, 1970 (Eolie; Sicilia; Alpi Apuane''; PiemonL')
Isobypsibius elegans BINDA e PILATO, 1971 (Eolie; Ustica; Egadi; Sicilia; Lazio*,

Liguria*)

V) SPECIE FINORA RINVENUTE SOLTANTO IN ISOLE CIRCUMSICILIANE
E IN SICILIA

Ecbiniscus (E.) ramazzottii BINDA e PILATO, 1969 (Eolie: Salina)
Ecbiniscus (E.) carusoi PILATO, 1972 (Egadi; Sicilia)
Macrobiotus pseudofurcatus PILATO, 1972 (Egadi; Sicilia)
Doryphoribius dorypboms (BINDA e PILATO, 1969) (Ustica; Sicilia)
Dipbascon nobilei BINDA, 1969 (Eolie; Sicilia)
Macrobiotus persimilis BINDA e PILATO, 1972 (Eolie; Ustica; Sicilia)
Parbexapodibius lagrecai (BINDA e PILATO, 1969) (Eolie; Ustica; Sicilia)

E' probabile che ulteriori ricerche modificheranno il quadro della
distribuzione geografica delle singole specie ma già è possibile fare
qualche considerazione soprattutto riferendoci all'ultimo gruppo di spe-
cie; infatti che tante specie appaiano oggi esclusive dell'area siciliana
(si noti che oltre alle 7 specie sopraindicate rinvenute in Sicilia e in
qualcuna delle isolette studiate, ne sono note altre 11 finora esclusive
della Sicilia) può essere dovuto in parte al fatto che mentre le ricerche
sui Tardigradi sono in generale assai carenti, l'area siciliana è ormai
certamente fra le meglio conosciute; in parte può anche essere dovuto
ad errori di determinazione (i metodi seguiti nel passato nello studio
sistematico dei Tardigradi non consentivano di distinguere specie assai
simili fra loro ma chiaramente differenti per caratteri assai importanti
che non erano prima presi in considerazione). Potrebbe anche darsi il
caso che qualcuna delle specie in questione sia legata a qualche mieto-
ambiente particolare e non frequente per cui, risultando la sua area di
distribuzione assai discontinua, non è stata rinvenuta in regioni non
sottoposte ad uno studio assiduo come è invece il caso dell'area siciliana.

Per tutti questi motivi non azzardiamo neanche per Ecbiniscus
ramazzottii che è stato rinvenuto soltanto a Salina l'ipotesi che si tratti
di un endemismo, e così non ci azzardiamo a dire che le specie finora
note soltanto per l'area siciliana siano tutte esclusive di tale area; rite-
niamo però opportuno sottolineare che non è neanche da escludere a
priori che alcune di esse siano proprie soltanto dell'area siciliana, in

('') Notizia inedita.