Page 7 - Brighetti1979
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dell'anno prima della vera e propria migrazione autunnale; per alcune specie tali sposta-
menti sostituiscono in pratica la migrazione stessa. Se tali movimenti sono compiuti dagli
adulti, prendono il nome di dispersioni post-nuziali.

       E' comunque da tenere ben presente che nel nostro Paese, a causa di una grande
escursione latitudinale (35°30'N / 47°05'N) che provoca diverse situazioni ambientali e
climatiche (molto più accentuate tra le zone interne del nord e le regioni meridionali-insu-
lari) a volte si rileva che, nell'ambito di una stessa specie, esistano popolazioni estive
ed erratiche (al nord), parzialmente sedentarie (al centro) e strettamente sedentarie (al
sud e nelle isole).

                                             FONTI BIBLIOGRAFICHE

       Per il territorio Italiano ho consultato le opere ed i lavori apparsi sulle riviste ornito-
logiche, nazionali ed estere. La Rivista Italiana di Ornitologia, pubblicata dal lontano
1911 (a Serie) e ma~:istralmente diretta dal MoLTONI dal 1933 (2a Serie) si è certamente
rivelata la maggior fonte di dati storici ed attuali.

       Al fine di riportare un quadro storico comparativo mi sono avvalso di alcune classiche
opere del GrGLIOLI (Avifauna ftalica 1886, Avifauna ftalica · 1° resoconto 1889, Avifaune
locali 1890, Avifauna ftalica . 2° resoconto 1907), del SALVADORI (Uccelli, in Fauna d'Ita-
lia 1872), dell'ARRIGONI DEGLI Onnr (Manuale di Ornitologia Italiana 1904, Ornitologia
Italiana 1929) e del MARTORELLI (Gli Uccelli d'Italia 1906 e 1931, 1960 edizioni rivedute
ed aggiornate da MoLTONI e VANDONI).

       Tali autorevoli Autori hanno infatti a loro tempo raccolto, elaborato e filtrato tutti
i dati noti e ci hanno passato un quadro avifaunistico alquanto significativo ed attendibile,
ricco di riferimenti specifici e locali. Solo per alcuni dati di particolare interesse ho citato
espressamente anche contribuzioni minori di carattere locale.

       Per l'intera Catena Alpina (zona Italiana e Francese) moltissimi dati attuali e storici
si trovano accuratamente riuniti nell'opera del CoRTI ( Die Brutvogel Franzoisischen und
ltalianischen Alpenzone 1961). I miei stessi lavori di carattere generale sulla distribuzione
e nidificazione degli uccelli italiani (Atlante Ornitologico Italiano 1976, Guida degli Uccelli
nidifìcanti in Italia 1978) hanno rappresentato, seppure indicativamente, un punto di
riferimento.

       Le preziose notizie sull'ornitologia di gran parte delle piccole isole del Mediterraneo
.si trovano organicamente riunite nei numerosi lavori del MoT,TONI (in Rivista Italiana di
Ornitologia 1954, 1957, 1962, 1967, 1968, 1970, 1973, 1975, 1977, 1978, 1979) e cosi
dicasi le migliaia di dati riguardanti le riprese di uccelli inanellati.

      Per la Corsica di valido aiuto è risultato il recente Atlas des Oiseaux nicheurs
de France (YEATMAN 1976), oltre naturalmente ad un numero imprecisato di lavori
apparsi su gran parte dei periodici europei. Molti sono stati gli Ornitologi che si sono
occupati dell'avifauna dell'isola e la massa dei dati disponibili è veramente vasta. Di
grande interesse le recenti pubblicazioni ornitologiche curate dal Parco Naturale Regio-
nale.

       Per le Isole Maltesi di fondamentale importanza risultano le recenti opere generali
di SULTANA, GAUCI e BEAMAN (Guide to the Birds of Malta 1975) e di BANNER·
MAN e VELLA-GAFFIERO (Birds of the Maltese Archipelago 1976), che riuniscono oltre
ai numerosi dati inediti, quelli sparsi in una ricchissima bibliografia, storica ed attuale.
Preziose notizie si ricavano dalla locale rivista IL-MERILL, edita dalla The Ornitho-
logical Society.

       La situazione del territorio Europeo, con particolare riguardo alle regioni centrali,
traspare chiaramente e dettagliatamente dalla ponderosa opera in più volumi (Hand-
buch der Vogel Mitteleuropas) di BAUER e GLUTZ (1966) e di GLUTZ et alii (1968-
1980...}, che riunisce una massa vastissima di dati attuali e storici.

      L'autorevole e classico lavoro del Voous ( Atlas of European birds 1960) risulta
certamente un punto di riferimento per la distribuzione mondiale delle specie nidifi-
canti in Europa.

      Nella Vie des Oiseaux del GÉROUDET (varie riedizioni dei 6 volumi dal 1940 ai
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