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Brullo et al., Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. (2008)                                                         FP39

Brachypodium retusum                                1.2 . . + + . . .

Rhus coriaria                                       + 1.1 + . . . . .

Centranthus ruber                                   . . . . +.2 1.2 . .

Calamintha nepeta                                   . 1.2 . + . . . .

Geranium purpureum                                  . . + . . . . 1.2

Athamanta sicula                                    . . . . 1.2 + . .

Pisum sativum ssp. elatium                          . . . . + 1.1 . .

Galium aparine                                      +. .+. . . .

Umbilicus horizontalis                              . . . .+.+ .

Theligonum cynocrambe                               . . . . . ++ .

Crataegus monogyna                                  1.1 . . . . . . .

Carex divisa                                        . . +.2 . . . . .

Prunus spinosa                                      . . . . . . . +.2

Urtica membranacea                                  . . . . . . . +.2

Oryzopsis miliacea                                  . . . . . . . +.2

Calystegia sylvatica                                +. . . . . . .

Anemone hortensis                                   +. . . . . . .

Hypericum perfoliatum                               . .+. . . . .

Celtis australis                                    . 1.1 . . . . . .

Elaeoselinum asclepium                              . .+. . . . .

Scrophularia peregrina                              .......+

Ballota nigra                                       .......+

Parietaria judaica                                  .......+

Ril. 1-7 – Monte Cofano (15.4.2003, Gianguzzi); Ril. 8 – Alcamo sul Monte Bonifato (3.5.2003, Gianguzzi).

c) subass. pistacietosum lentisci subass. nov. (Tab. 5, col. 10)
SINONIMO – Pistacio lentisci-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985 subass. viburnetosum tini Gianguzzi,

     Ilardi e Raimondo 1996, Quad. Bot. Ambientale Appl. 4: 89.
HOLOTYPUS – Ril. 10, Tab. 5, Gianguzzi et al. 1996, hoc loco.
SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus, Clematis cirrhosa.
STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta dell’aspetto più termofilo del Rhamno-Quercetum ilicis e rappresenta il

     termine di passaggio verso il Pistacio-Quercetum ilicis. Esso si differenzia infatti per la costante
     presenza e abbondanza di specie termoxerofile dei Quercetalia calliprini e per essere localizzato in
     stazioni più o meno pianeggianti esposte a sud.
BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.
RUOLO SINDINAMICO – Questa subassociazioni rientra in una serie dinamica più termofila rispetto alle
     precedenti e come aspetto di degradazione più significativo e diffuso è la prateria Bothrioclhoo
     panormitanae-Hyparrhenietum hirtae.
DISTRIBUZIONE – La subassociazione è nota per la Favorita di Palermo e lungo le falde di Monte Pellegrino
   (Gianguzzi et al., 1996) – Fig. 6F.

2.1.3 – Doronico orientalis-Quercetum ilicis Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979, Pubbl. Ist. Bot. Univ.
     Catania: 5 (Tab. 5, col. 16-18).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 1, Barbagallo et al. (1979)
SPECIE CARATTERISTICHE – Doronicum orientale, Scutellaria rubicunda, Aristolochia clusii (= A. longa var.

     microphylla).
STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofila a dominanza di Quercus ilex, con presenza più o

     meno sporadica di caducifoglie (Quercus virgiliana e Q. amplifolia). Si localizza su calcari miocenici,
     in stazioni poco soleggiate interessate da precipitazioni annue comprese fra 700 e 1000 mm.
BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido da inferiore a superiore.
RUOLO SINDINAMICO – Il Doronico orientalis-Quercetum ilicis si localizza nelle cave iblee, dove non costituisce
     di norma una vegetazione zonale, pur caratterizzando una speciale serie di cui fanno parte associazioni
     molto peculiari, ricche di elementi mediterraneo-orientali, quali il Salvio fruticosae-Phlomidetum
     fruticosae ed il Chamaeropo humilis-Sarcopoterietum spinosi. Sui versanti e nelle stazioni più
     soleggiate ed esposte, questa lecceta viene sostituita da formazioni boschive più termofíle rappresentate
     da querceti caducifogli, come l’Oleo-Quercetum virgilianae, o sempreverdi, come il Pistacio lentisci-
     Quercetum ilics (Bartolo et al., 1990).
DISTRIBUZIONE – L’associazione è circoscritta al versante orientale degli Iblei, fra 300 e 700 m di quota, dov’è
     stata segnalata da vari autori (Barbagallo et al., 1979; Brullo e Marcenò, 1985; Costanzo et al., 1998;
     Brullo et al., 1996) – Fig. 7A.
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