Page 2 - CATALOGO_SISTEMATICO_2006
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to in modo analogo per quanto concerne i modelli ecologi-  • Bolbelasmus gallicus (Mulsant, 1842)
             ci e bionomici, sempre salve precisazioni puntuali.   Distribuzione geografica: Portogallo, Spagna, Francia meridio-
                 I taxa la cui presenza nell’area studiata, pur segnalata   nale, Italia settentrionale, Sicilia.
             in letteratura, è risultata erronea o fortemente dubbia, ven-  Corologia: Europea sud-occidentale da definire.
             gono discussi in un paragrafo a sé.               Ecologia: Si alimenta di funghi (Paulian, 1959). Secondo alcuni
                 La nostra indagine ha permesso di accertare la pre-  autori preferisce i suoli sabbiosi, può anche svilupparsi senza
             senza di un totale di 46 specie, rilevate complessivamente   problemi in suoli argillosi o limosi. Di abitudini crepuscolari
             in 234 località. Il numero delle stazioni per specie varia da   e notturne (Rahola Fabra, 2003-2004).
             1 (due specie: Geotrupes mutator, Onthophagus lemur) ad   Note: Specie apparentemente molto rara e sporadica nel nostro
             un massimo di 79 per Thorectes intermedius. Il recente   paese: Porta (1929) lo indica della Liguria (ma si riferisce in
             database sulla distribuzione degli Scarabeidi in Italia (Car-  realtà a Nizza e Mentone) e della Sicilia, probabilmente sulla
             paneto et al., 2005) registra per l’area sicula 32 specie di   base di Ragusa (1893). Baraud (1977) riporta tale citazione
                                                                  come dubbia, e non la riferisce più nella monografia succes-
             Scarabaeinae (come Scarabaeidae; il confronto non è pos-  siva (1992). Aliquò (1988) cita anche un’altra località sici-
             sibile per i Geotrupidae, non trattati in quella sede); pur   liana: Marausa (TP).
             tenendo  conto  di alcune differenze nell’interpretazione   Bibliografia: Ragusa 1893*, Ragusa 1894c*, Porta 1929*, Pau-
             sistematica a livello specifico, puntualizzate nel testo, le   lian 1959, Baraud 1977, Aliquò 1988*, Lumaret 1990, Ba-
             nostre ricerche incrementano il registro di quattro unità.   raud 1992, Carpaneto & Piattella 1995*, Rahola Fabra 2003-
             Dal punto di vista della copertura del territorio, il registro   2004.
             di località accumulato nella nostra indagine, sempre esclu-  Distribuzione in Sicilia:
             dendo quelle dove si hanno dati per i soli Geotrupidae,   Citazioni: Ragusa 1893: Termini Imerese, Piazza Armerina;
             comprende  191 località (72 in Carpaneto et al., 2005).    Aliquò 1988: Marausa (Tp) 18.XII.1983.
                 Per  quanto  concerne la struttura del popolamento
             siculo indagato, anche tenendo conto delle non molte diffe-        GEOTRUPINAE
             renze sistematiche o nomenclatoriali, essa corrisponde a   • Typhaeus typhoeus (Linneo, 1758)
             quella riportata da Carpaneto et al. (2005).      Distribuzione geografica: Tutta l’Europa occidentale dalla Sve-
                 Le voci bibliografiche asteriscate evidenziano le ope-  zia all’Andalusia, nella ex Iugoslavia solamente in Croazia,
             re in cui la specie in oggetto è esplicitamente segnalata in   tutta l’Italia, estremo nord del Marocco.
             Sicilia. Quelle non asteriscate rappresentano per ciascuna   Corologia: Europea – Magrebina.
             specie una selezione di lavori che gli autori hanno conside-  Ecologia: Euritopica (cfr. Brussaard, 1983). Diffusa dal livello
             rato essenziali per la comprensione di uno o più aspetti   del mare ai 2000 m.
             generali della specie stessa.                     Bibliografia: Meunier 1888*, Ragusa 1893*, Ragusa 1894c*,
                                                                  Holdhaus 1923, Mackauer 1958*, Mikšić 1961, Mikšić 1970,
                                                                  Massa 1969-1970*, Baraud 1977, Brussaard 1983, Carpaneto
                            GEOTRUPIDAE                           1983, Zunino 1984, Angelini & Montemurro 1986, Carpane-
                                                                  to 1986, Carpaneto & Piattella 1988, Lumaret 1990, Angelini
                            BOLBOCERATINAE                        1991, Nistri et al. 1991, Baraud 1992, Ádám 1994, Carpane-
                                                                  to & Piattella 1995*, Sparacio 1995*, Zunino et al.1995*,
             • Bolbelasmus unicornis (Schrank, 1789)              Ragusa 1997*, Rastelli 2000*, Dellacasa M. 2003*.
             Distribuzione geografica: Germania, Francia, Austria, Checoslo-  Distribuzione in Sicilia:
               vacchia, Ungheria, Polonia, Romania, Russia occidentale,   Citazioni: Mackauer 1958: Bosco della Ficuzza IV.1957;
               Italia settentrionale, Sicilia, ex Iugoslavia, Grecia.   Massa 1969 – 70: Geraci Siculo; Zunino et al. 1995: Bales-
             Corologia: Europea, da precisare.                    trate, Geraci Siculo, Castelbuono, Bosco della Ficuzza; Ras-
             Ecologia: Secondo la letteratura (cfr. Sparacio,  1995)  è  una   telli 2000: Bosco della Ficuzza.
               specie di difficile rinvenimento in natura, che vive nel sotto-  Collezioni:  PROVINCIA DI MESSINA: Peloritani P.le Bandiera
               suolo dove ricerca funghi ipogei di cui si nutre. Si osserva   10.V.75 [CZP], Peloritani sotto Pizzo Michele  18.IV.88
               occasionalmente vagante nel terreno, sotto pietre o durante il   [MCG]. PROVINCIA DI PALERMO: Bosco del Cappelliere
               volo crepuscolare.                                 21.IX.79 [MCG]; Bosco della Ficuzza 6.XI.68 [CAl], 28.IV.70
             Note:  Specie  apparentemente  molto rara, sulla cui bionomia   – IX.70 [CZP] [MUd], 27.X.70 [MUd], 18.XII.77  [CDs],
               quasi nulla è noto. L’unico reperto siciliano noto si riferisce a   21.XI.79 [CBri], 20.III.83 [MCa]; Castelbuono V.1906 [CBi];
               un esemplare attratto di notte alla luce: “ Pourtant un exem-  Collesano [CZP]; Godrano 25.XI.70 [CZR] [CZP], 25.IV.71
               plaire a été capturé, en 1974, en Sicile (Balestrate, à l’Ouest   [CDe]; Monte Parmentero 19.XII.1958 [CAl].
               de Palermo; B. Massa leg.” (Baraud, 1977). Si tratta
               dell’esemplare studiato da uno di noi [EB], nella collezione   • Geotrupes mutator (Marsham, 1802)
               del Museo di Zoologia dell’Università di Palermo. I  due   Distribuzione geografica: tutta l’Europa centrale e meridionale,
               esemplari di Isola Capo Passero sono stati catturati al fondo   dall’Inghilterra fino al Caucaso, Svezia e Paesi Baltici.
               di brevi cunicoli, simili a quelli dove nel sud della Penisola   Corologia: Europea.
               Iberica si cattura B. bocchus (Erichson) (Zunino, dati inediti).    Ecologia: specie oligofaga, utilizza sempre escremento vaccino
             Bibliografia: Porta 1929*, Mikšić 1970, Benasso 1971a, Baraud   ed equino, raramente escremento umano (cfr. Paulian, 1959;
               1977*, Lumaret 1990, Baraud 1992, Sparacio 1995*, Carpa-  Paulian & Baraud, 1982; Salgado & Delgado, 1982; Ruano
               neto & Piattella 1995*, Ragusa 1997*.              et al., 1988; Bahillo De La Puebla, 1989).
             Distribuzione in Sicilia:                         Bibliografia: Meunier 1888*, Ragusa 1893*, Ragusa 1894c*,
               Collezioni: PROVINCIA DI TRAPANI: Foce fiume Calatubo 17.   Depoli 1935/36, Paulian 1959, Massa 1969-1970*, Mikšić
               III. 74 [CZP]. PROVINCIA DI SIRACUSA: Isola di Capo Passero   1970, Benasso 1971b, Baraud 1977, Paulian & Baraud 1982,
               29.XI.97 (G. Zonfino legit).                       Salgado & Delgado 1982, Carpaneto 1983, Zunino 1984,


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