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nuta var. dubia. sono comuni anche alla vicina isola di Favignana. Pur
essendo largamente rappresentato l'ambiente rupestre mancano anche
qui le più caratteristiche endemiche reperibili a Marettimo. Come già
accennato nel nostro precedente lavoro (*). le pareti rocciose di Maret-
timo grazie alla maggiore altitudine e ad una più elevata disponibilità
idrica offrono diverse condizioni di ambientamento c he hanno consentito
la sopravvivenza a diverse specie meno xerofile. Notevole influenza
sulla distribuzione dei più. interessanti endemismi delle Egadi, come
ampiamente illustrato da FRANCINI e MESSER!, hanno avuto i fenomeni
geologici e le variazioni climatiche verificatesi nel Med iterraneo centro-
occidentale a partire dal terziario.

      11 rivestimento vegetale di Levanzo. al pari delle altre isole del-
l'Arcipelago. ha subito le conseguenze di una intensa azione antro-
pica. Basti ricordare cbe tino a qualche decennio fa molti abitanti del
luogo erano dediti alla incetta d i legna da ardere che in considerevoli
quaniitativi veniva esportata nei centri costieri della vicina Sicilia.
Tuttavia. la minore densità della popolazione e la natura prevalente-
mente montuosa dell'isola, hanno consentito una migliore conserva-
zione di alcune formazioni vegetali tra le quali alcune del tipo « mac-
chia mediterranea » che quivi appaiono più omogenee. più folte e più
ricche d i elementi arbustivi. Nella macc hia di varie contrade sono lar-
gamente diffusi i Cistus. oggi completamente scomparsi da Favignana
e in alcuni tratti della pùte settentrionale no n è raro incontrare bassi
cespugli di Quercus cocci/era.

      Le formazioni a macchia presentano aspetti diversi a seconda delle
specie dominanti. Tra le cenosi da noi descritte la più caratteristica è
quella a macchia alta a base di Opuntia ficus-indica della parte meri-
dionale deii ' isola (Fig. 12) ove in un intrico pressochè impenetrabile

      (*) DI MARTINO A. - T RAPANI S. - Flora e t•e[:etazioue delle isole di Favi-
guaua e L et·auzo uell'Arcipe!ago delle Egadi. J. Faviguana. - Lav. 1st. Bot. e
del Giard. Col. • Palermo - Vol. XXII.
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