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mare presso la penisola di Milazzo. Quati ibridi avviati verso un pro-
cesso di speciazione. in seguito ad isolamento geognifico. hanno d a ~
origine nelle Regioni settentrionali del Bacino Occidentale a C. cuespitosa
che si p e n t a attualmente con una riotevole plasticità genetica e con Wn-
seguente molteplicith di fenotipi.

CONCLUSIONI

Come abbiamo precisato nella premessa. i dati sperimentali che

stanno alla base delle osservazioni contenute in questa nota. sono ripor-
tati in parte nei lavori di dettaglio Q noi realizzati iiell'area considerata
ed in parte costituiscono &ti inediti che presentiamo sotto fonna di dadu-
z i ~ n isintetiche.

Le osservazioni da noi fatte sulla idrologia e la vegetazione dei mari
che bagnano la Sicilia e le sue Isole minori riteniamo che danno un note-
vole contributo alla comprensione dei problemi bionomici del Mediter-
raneo ed in pakcolare di quelli florlstici e fito#>cioiogici.

In questi 11 anni di studio abbiamo raccolto una tale mole di dati
e di informazioni da rendere la realth conoscitiva di questo ambiente
sommerso una delle meglio documentate di tutto il Mediterraneo.

L'ampiezza e le diverse camtteristiche dell'am esplorata. inoltre.
ci consentono di potere extrapolare la tipologia vegeaonale da noi intro-

dotta a tutta l'area del Mediterraneo. Questa extmpolazione trova m-

ferma nei lavori ~ ~ ~ l i z zda tnioi e da altri ricercatori in altri biotopi del
Mediterraneo ubicati in Bacini con caratteristiche ben definite (E-.
Adriatico. Mare di Albomn) o ubiati in biotopi di transizione (Canale
dlOtmnto. Alto Titreno. ecc.) o aiicora al limite delle aree principali
(Mare Catalano e Ligure).

La divisione in Regioni ed in Settori dei fondali siciliani da noi ela-
borata. è basata principalmente sulla composizione floristicci e sulla tipo-
logia vegetazionale; come si pub dosumere dalla carta riportata. qucsta