Page 7 - GiacconeSortino1974
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l d l e d i i , Centrorrmr pignottii e nei presi di Sirmq anche da
Lithophyffum trochanter e da Teaurea undulosa.

     Nelle Isole Maltesi l'influenza orientale t equilibrata dall'apporto di

acque atlantiche del ramo meridionale della comnte nord-africana.
      Estese tucc dell'infralitonle superiore. su substrato duro. sono colo-

nizzate da prati a Pteruclrrdia pinnata e su substrato mobile da colonie ad
Hdophila stipulrsea che mettono in evidenza la presenza di acqua del
Bacino Orientale. R r quanto mhctme questa specie. le Isole Maltesi
costituiscono il limite de1l'~ealcdi questa Angiosptma che penetnh
circa un secolo addietro da Suez. ha eih conquistato tutto l'Egeo e si
appresta ad invadere le Coste Meridionali deila Sicilia. competendo con
suc-ces~Oi fondali mobili alle Famrogame.

      La p r a n z a infine nella baia di Augusta di un grosso complesso di
raffinerie ha causato ncgii ultimi anni l'estendersi di tanataienosi che
hanno ridotto quato ambiente ad un deserto.

     L'area biogwgrafii limitata dai fondali di queste Isole pur essendo
contrassegnata da spiccite caratteristiche orientali e meridionali si diver-
sifica in un ambiente di mare eprto costituito dai fondali vulcanici e
profondi di Linosa ed in uno di piattaforma costiera dato dal tavolato
calcareo di Lampedusa e Lampione che delimita il bordo esterno della
banchina continentde africana.

     Le Cistoscire di queste Isole hanno caratteri a n i c i . Da queste รจ
probabile che si siano formate le specie dell'area orientale e subodmta-
mente quelle adriatiche. Questo fenomeno t evidente soprattutto in Cy-
stoseira bcrlearica la quale presenta in questo ambiente caratteri che la
ricollegqno a C. cornicufula endeniica del Bacino Orientale e dell'Adria-
tico e a C. coespitara diffusa nel Bacino Occidentale. Per questi e per
altri caratteri floristici. l'area delle Pelagie ricorda quella compresa tra
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