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Caratterizzazione morfologica preliminare di fasci
      abortiti in Posidonia oceanica (L.) Delile

  F. Cascino, P. Calì, G. Di Maida, M. Pirrotta, A. Tomasello, S. Calvo
Dipartimento di Scienze Botaniche, Università degli Studi di Palermo, Italia

Abstract: Posidonia oceanica (L.) Delile rappresenta l’ecosistema più produttivo del bacino Mediterraneo.
Essa si sviluppa e si diffonde attraverso due strategie riproduttive: una sessuale ed una vegetativa.
Quest’ultima avviene attraverso due vie: per necrosi della parte terminale del rizoma e per distacco di
porzioni di esso. Informazioni relative ad eventi che possiamo definire “fenomeni abortivi”, e alle relative
formazioni, “fasci abortiti”, sono nulle. Scopo di questo lavoro è quello di identificare e caratterizzare, da un
punto di vista morfologico, queste particolari strutture vegetative. Tra Novembre 2001 e Aprile 2002, è stato
condotto uno studio in 17 transetti costa-largo lungo le coste siciliane. Sui campioni prelevati è stata
condotta l’analisi lepidocronologica che ha permesso di individuare e datare accuratamente i fasci abortiti.
Dalle analisi effettuate è stato possibile identificare tre tipologie strutturali differenti: 1) brattea, seguita da
un numero variabile di scaglie; 2) brattea e sole foglie (adulte, con apice eroso, e giovanili) ed infine 3)
brattea, seguita da un numero variabile di scaglie, e di foglie. Dall’analisi temporale della loro distribuzione,
si registra una frequenza annuale massima pari a 1.9%; inoltre, dal confronto dei dati con quelli presenti in
letteratura, relativi sia alla distribuzione temporale che al rango d’inserzione dei peduncoli fiorali e delle
ramificazioni, si osserva che i fasci abortiti analizzati presentano il massimo della distribuzione subito dopo
le fioriture. Ciò permette di affermare che queste strutture vegetative sono ramificazioni il cui ciclo di vita è
stato interrotto in fasi diverse. Questo è dovuto probabilmente sia a cause naturali che all’intervento di
fattori di disturbo, non ancora noti, che hanno influito negativamente sulla vitalità dei nuovi fasci portandoli
alla morte.

Keywords: Fasci abortiti; Riproduzione vegetativa; Posidonia oceanica; Sicilia

1. INTRODUZIONE                                      margine di sicurezza per il suo successo [Pacini,
                                                     1995].
La riproduzione sessuata è una caratteristica
posseduta da tutte le fanerogame, quella asessuata   Posidonia oceanica (L.) Delile, fanerogama
o vegetativa, invece, non è sempre presente:         marina endemica del Mediterraneo, ha sviluppato
piante annuali, infatti, ne sono prive,              entrambe le strategie riproduttive. In particolare,
contrariamente a specie bulbose e rizomatose         la riproduzione vegetativa avviene attraverso due
dove la riproduzione vegetativa risulta molto        vie: per necrosi della parte terminale del rizoma e
frequente. Perturbazioni sia a livello genetico che  per distacco di porzioni di esso [Molinier e
ambientale (insuccesso dell’induzione fiorale,       Picard, 1952; Boudouresque e Meinesz, 1982].
scomparsa dal territorio dei vettori responsabili
dell’impollinazione e/o della disseminazione)        La crescita della pianta, una volta trovate le
possono provocare interruzioni delle fasi della      condizioni ottimali per impiantarsi, è
riproduzione sessuata determinando il                caratterizzata da uno sviluppo di rizomi
sopravvento di quella vegetativa che, in tal modo,   plagiotropi ed ortotropi. In particolare, quando le
garantisce la sopravvivenza della specie.            condizioni ambientali lo permettono, la pianta
Generalmente i processi riproduttivi, soprattutto    produce ramificazioni laterali che le consentono
quelli sessuali, richiedono un grande investimento   la colonizzazione degli spazi vuoti [Molenaar et
da un punto di vista energetico. Questo comporta     al., 2000].
talvolta un loro fallimento, soprattutto quando
vengono prodotti pochi semi o pochi gameti. Da       Studi precedenti, effettuati sulle praterie delle
qui la necessità di raggiungere un livello ottimale  coste siciliane, hanno mostrato che la strategia
di energia e quindi di fitomassa da investire nella  riproduttiva prevalente all’interno del comparto
riproduzione, al fine di offrire un maggior          ortotropo della matte è quella vegetativa [Pirrotta
                                                     et al., 1997]. Inoltre, si è osservato che in piante
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