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InFoRMatoRe BotanIco ItaLIano, 47 (1) 99-140, 2015                        133
Schede per una Lista Rossa della Flora vascolare e crittogamica Italiana

Pallenis maritima (L.) Greuter

M. GennaI, G. Fenu, G. Bacchetta, B. FoGGI, L. LoMBaRdI , S. paSta, L. ScudeRI, G. doMIna,
R.p. WaGenSoMMeR

nomenclatura:                                                             Helichrysum litoreum Guss., Silene canescens ten.,
       Specie: Pallenis maritima (L.) Greuter                             Senecio cineraria dc., Anthyllis barba-jovis L., Lotus
       Sinonimi: Buphthalmum maritimum L.                                 cytisoides L. Questo tipo di vegetazione, che si distri-
           (basion.); Bubonium maritimum (L.) hill;                       buisce in posizione intermedia tra quella propria-
           Asteriscus sessilis Moench; Buphthalmum                        mente aeroalina e i ginepreti termoxerofili a
           crassifolium Raf.; Nauplius maritimus (L.)                     Juniperus phoenicea L. subsp. turbinata (Guss.)
           cass.; Asteriscus maritimus (L.) Less.;                        nyman con cui si trova in contatto catenale, è stata
           Odontospermum maritimum (L.) Sch.Bip.                          attribuita all’associazione endemica Asterisco mariti-
       Famiglia: Asteraceae                                               mi-Helichrysetum litorei Foggi, chegia et viciani
       nome comune: asterisco marittimo                                   2006 [ordine Helichrysetalia italici Biondi et Géhu
                                                                          1994; classe Helichryso stoechadis-Crucianelletea
descrizione. piccolo arbusto alto 5-10(15) cm, con                        maritimae (Géhu, Rivas-Martínez, R. tüxen 1973 in
fusti subnulli e legnosi alla base, a volte ramificati.                   Bon et Géhu 1973) Sissingh 1974 em. Géhu et
Foglie intere picciolate, uninervie, 1×3 cm, lanceola-                    Biondi 1994]. Le stazioni toscane si trovano in corri-
to-spatolate con apice ottuso, tubercolate e villose.                     spondenza di affioramenti di rocce ultramafiche,
capolini solitari, 3-3,5 cm di diametro, involucro                        dove si forma un sottile strato di suolo detritico, più
con 2-3 file di squame acute, da lanceolate a lineari;                    o meno grossolano, su cui vegeta la specie (FoGGI et
solo quelle più esterne, di circa 1 cm, hanno forma                       al., 2006).
spatolata e possono essere uguali o lievemente supe-                      Le popolazioni della Sardegna si ritrovano in conte-
ranti le ligule mentre le interne sono più corte. I fiori                 sti vegetazionali del tutto simili a quelli evidenziati
esterni hanno ligule obcuneate con all’apice 3 denti                      per la toscana ma su substrati di natura prevalente-
evidenti di circa 3,5×9 mm, lunghe il doppio dei                          mente carbonatica e in contesti in ambito
fiori centrali. acheni sericei, di circa 1,5 mm, prov-                    Mediterraneo pluvistagionale oceanico, con termoti-
visti di pappo lungo 1-1,5 cm, formanti una corona                        po generalmente termomediterraneo superiore e con
denticolata (FIoRI, 1925-29; tutIn, 1976;                                 ombrotipi variabili dal semiarido superiore al secco
pIGnattI, 1982).                                                          superiore.
                                                                          In Sicilia P. maritima si localizza su litosuoli calcarei
Biologia. P. maritima è una camefita che fiorisce tra                     delle coste rocciose della porzione occidentale dell’i-
aprile e maggio e fruttifica da maggio a luglio. non                      sola. Lungo le coste nord-occidentali è legata all’asso-
si hanno informazioni su impollinazione, dispersio-                       ciazione Limonietum bocconei Barbagallo, Brullo et
ne, capacità germinativa ed altri aspetti della biologia                  Guglielmo 1979, mentre lungo il settore costiero
riproduttiva.                                                             sud-occidentale si riscontra all’interno del
Il numero cromosomico è 2n = 12 (tutIn, 1976;                             Limonietum mazarae Bartolo et Brullo 1993. tali
voGt, oBeRpRIeLeR, 2012).                                                 consorzi litofili aeroalini sono entrambi a stretto con-
                                                                          tatto con formazioni di macchia termoxerofila, riferi-
ecologia. P. maritima è specie eliofila e subalofila che                  te rispettivamente alle associazioni Pistacio lentisci-
occupa stazioni rupestri costiere, solitamente in posi-                   Chamaeropetum humilis Brullo et Marcenò 1985 e
zioni arretrate rispetto alla linea dei frangenti, rag-                   Chamaeropo humilis-Quercetum calliprini Brullo et
giunte in misura minore dagli schizzi di acqua salma-                     Marcenò 1985.
stra e dall’aerosol marino.                                               In puglia, invece, P. maritima cresce sulla spiaggia a
Le popolazioni toscane, presenti sul promontorio di                       ridosso della duna (GuadaGnI et al., 2013) mostran-
piombino, si trovano subito al di sopra della fascia                      do un comportamento ecologico differente rispetto a
della vegetazione alorupicola costiera, dove formano                      tutte le altre stazioni italiane.
un basso strato erbaceo-arbustivo insieme a
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