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ro et al. (2009) hanno trovato alcuni caratteri diagnostici che consentono l'iden-
tificazione di questa specie con una certa facilità; sulla loro base ho potuto ac-
certarne la presenza in diverse località dell'isola, ove sembra convivere con la
specie precedente. Ha ampia distribuzione, dalle Canarie all'Arabia Saudita e
Medio Oriente.
Fam. Gryllotalpidae
Gryllotalpa quindecim Baccetti et Capra, 1978
Messina, Castelvetrano, Castelbuono, Palermo (Riggio e Pajno, 1886-87,
sub G. vulgaris); Madonie (Riggio, 1887a); Messina, Monreale (Krauss, 1887,
sub G. vulgaris); Ustica (Riggio, 1889); Noto (Assenza, 1891, sub G. vulgaris);
Ustica, Castelvetrano, Castelbuono, Messina, Palermo, Monreale, F. Ciane
(Ramme, 1927, sub G. vulgaris); Favignana, Catania, Lentini, Palermo (Bac-
cetti e Capra, 1978); Palermo, F. Oreto, Monreale, Giacalone, Terrasini, Lago
di Pergusa (Massa e Ragusa, 1999); Adrano, Fiumedinisi, Castiglione di Sici-
lia (Fontana et al., 2005).
Il genere Gryllotalpa è stato attentamente analizzato in Italia da Baccetti e
Capra (1978), che hanno potuto distinguere diverse specie, fra loro separate
soprattutto per il numero dei cromosomi, difficilmente identificabili sulla ba-
se di caratteri morfologici. In Sicilia e parte dell'Italia meridionale sembra viva
solo Gryllotalpa quindecim, a cui sono quindi riferiti tutti i reperti segnalati.
Specie abbastanza diffusa in tutta la Sicilia; alle località sopra elencate deve es-
sere aggiunta anche l'isola di Salina (P. Lo Cascio, com. pers.).
Gryllotalpa cossyrensis Baccetti et Capra, 1978
Pantelleria (Baccetti e Capra, 1978; Baccetti et al., 1995).
Secondo Baccetti e Capra (1978) probabilmente non è specie endemica di
Pantelleria, ma vive anche in Nord Africa.
Fam. Tetrigidae
Paratettix meridionalis (Rambur, 1838)
Sicilia (Bellier de la Chavignerie, 1860, sub Tettix meridionalis); F. Oreto,
Termini (Riggio, 1887b); Messina, Siracusa, F. Anapo (Krauss, 1887); Noto
(Assenza, 1891); Lentini, Colle S. Rizzo, Siracusa (Ramme, 1927); Lentini,
Plaia di Catania, Foce Alcantara (Baccetti, 1959); Lampedusa (Massa, 1994a;
Baccetti et al., 1995); Palermo, Giacalone, F. Oreto, Roccapalumba, Mazara
del Vallo (Gorghi Tondi), Sutera (Massa e Ragusa, 1999); Siracusa (Capo Cor-
so), Messina, Castiglione di Sicilia, Alcantara, Floresta, Randazzo (Tumbrinck,
2001); Fiumedinisi, Castroreale, S. Biagio, Fiumara diAgrò, S. Lucia del Me-
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