Page 4 - Melis_quaderno3_1985
P. 4

2                         Romana Melis, Nevio Pugliese




                                                      Introduzione


                           Lo  studio  delle  ostracofaune  bentoniche  mediterranee  c  delle  loro
                      relazioni con  le  facies  di fondo è  un programma di ricerca  attualmente in
                      corso.  Iniziato  da  BONADUCE,  ~lASOLI e  PUGLIESE  (in  stampa) nella
                      piattaforma  tunisina,  dove  sono  state  riconosciute  tra  le  tanatocenosi
                      specie  caratteristiche  di  11  facie  di  fondo,  questo  programma  prosegue
                      con  l'analisi  delle  Ostracofaune  rim·enute  nelle  Isole  di  Favignana, Prcvc-
                      to  e  Galeotta  (I  ole  Egadi  nella  prateria  a  Posidonia  oceanica  e  nei  fon-
                      dali  rocciosi.




                                                   Materiali  e  metodi

                           Sono  stati  raccolti  8  campion i  di  sedimento  con retino  da  plancton
                      da  sommozzatori  (Igino  e Laura  Floris) a  profondità  variabili  da  l  a  20
                      metri.
                           Il  materiale  prelevato  (50  cc.)  è  stato  fissato  con  formalina  al  2%,
                      quindi  sottopo  to  a  lavaggio  con  setaccio  da  200  mc  hes  ed  essicato  a
                      40° c.

                           Sono  state  separate  le  biocenosi  e  le  tanatocenosi  ad  Ostracodi,  per
                      le  quali sono stati eseguiti  studi  rispettivamente  quan titativi  e  qualitati-
                      vi.



                                                     Facies di fondo

                           La prateria a  Posidonia  oceanica studiata è  locali:r.zata  in  una  baia  a
                      Sud  dell'Isola  di  Favignana  di  fronte  all'I  ola  di  Prc,·cto  (fig.  1\.  I  ('am-
                      pioni  l,  2,  8  e  7  sono stati  raccolti a  profondità variabili  fra  l  c  5  metri.
                      Di  questi  il  campione  2  è  stato  p relevato  a  2,5  metri  di  profondi tà  in
                      corrispondenza  di  un'area  protetta,  all'interno  della  pratcria  stessa.  I  se-
                      dimenti  sono  co  tituiti  da sabbie medio-grossolane.  prcYalentemente bio-
                      clastiche, spc  o con abbondanti detriti e  rizomi di Posidonia  oceanica.
                           La  campionatura  della  seconda facics  di  fondo  ha  interessato  i  fon-
                      dali  rocciosi  dell'isola  di  Preveto  (campioni  6  e  5),  a  profondità variabili
                      tra  6  e  8  metri,  e  quelli  dell'IRola  Galeotta (campioni 4  e  3), ·a profondità
                      tra  10  e  20  metri  (fig.  1 ).  Questi  fondali,  caratterizzati  dalla  presenza  di
                      alghe  Corallinaceae  articolate  e,  sporadicamente,  da  Cymodocea  nodosa
   1   2   3   4   5   6   7   8   9