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Le Ostracofaune bentoniche clelle  Isole  Egadi




                      venti  anche  nei  fanghi  circalitorali  del  Golfo  di  Policastro  COSTA.  in
                      preparazione).  Comuni  ad  entrambe  le  facies  di  fondo  risultano:  Auri/a
                      convexa,  Bairdia  gr.  B.  mediterranea,  Cytherelloidea  beckmanni.  Hetero-
                      cythereis albomaculata, Lo.xoconcha bairdi, Macrocypris succinea.  Sclero-
                      chilus contorlllS, Xestoleberis  comnw.nis e  Xestoleberis pellucida.
                           Il  rinvenimento di Aglaiocypris complanata,  limitato ai  fondali  roc-
                      ciosi,  e  di  1/eterocythereis  albomaculata  in  entrambe  le  facies  denota
                      l'esistenza di  un'influenza continentale.






                                                    Le tanatocenosi


                           Tutte le  specie  appartenenti  alle  lanatocenosi  sono  riportate  in tab.
                      2,  dove  si  può  notare  che  molte  di  queste  sono  ben rappresentate in en-
                      ti·ambe le facies  di fondo.
                           Tra  le  pecie esclusive della  prateria  a  Posidonia oceanica  le più dif-
                      fuse  sono:  Aurila  speyeri,  Cytherelloidea  sordida,  Cytheropteron  latum,
                      1-Ieterocythereis albomaculata,  Loxoconcha  stellifera, Loxoconcha tumida,
                      Pontocythere  turbida e  Semicytherura  a.cuticostata.  0oxoconcha stellifera,
                      associate  alle  più  rare  Semicytherura  incongruens  e  Aglaiocypris  rara,
                      indicano l'influenza  di acque continentali.
                           Nella  parte  più  profonda  della  prateria  (campione  7)  si  rinvengono,
                      inoltre;  ottimamente  consenrati,  rari  esemplari  di  Acanthocythereis  hy-
                      strix,  Costa  edwardsii  e  Polycopsis  quadridentata  che  nel  .Vlediterraneo
                      possono  caratterizzare  anche  altre  facies  di  fondo,  pesso  a  batimetria
                      più elevata.  La  tabella  3  melle  a  confronto  i  rinveniment.i  di  queste  tre
                      specie  in aree  studiate  attraverso  l'analisi  delle faci.es  di  fondo:  Piattafor-
                      ma Tunisina  (BONADUCE,  MASOLl  &  PUGLIESE,  in stampa),  Golfo  di
                      Policastro  (COSTA,  in preparazione) e  Golfo  di  Salerno  (GAROFALO,  in
                      preparazione).
                           Le  specie più frequenti nelle  tanatocenosi  dei  fondali  rocciosi  risul-
                      tano:  Cytherois .frequens,  Loxocauda  decipiens,  Paracytheridea  sp.  1. Pa-
                      radoxostoma  sp.  pl.  e  Pseudocythf'rura  calcarata.




















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