Page 27 - Nappi_2004
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nostro Paese ma non è così dovunque e in Europa centrale
concentrando invece le azioni di controllo sui Ratti dei quali esiste una sottospecie fossoria, Arvicola terrestris scherman,
furono individuate le aree più frequentate e le preferenze che invece non corre alcun rischio ed è dannosa in
alimentari in modo da scegliere opportunamente l'esca agricoltura. Svariati sono gli studi condotti su di essa per
(Santini, 1986). Anche quando si vogliono effettuare semine controllarne le popolazioni e non sarebbe possibile illustrarli
di alberi per rimboschimenti non in vivai ma direttamente in in questa sede ma uno solo merita di essere reso noto, si
ambiente boschivo, contesto più fragile e delicato, in luogo tratta di una ricerca svolta a Septfontaines, Doubs (Francia)
di rodenticidi e diserbanti è preferibile, se proprio non si può e che ha chiaramente dimostrato come l'aumento numerico
fare a meno di queste sostanze, trattare i semi con repellenti nel corso degli anni dell'Ermellino Muste/a erminea,
e comunque piantarli in primavera per ridurne il periodo di predatore naturale del Roditore, ne abbia contribuito a
vulnerabilità, impiegare trappole multicattura e, in luogo diminuire la densità della popolazione (Fig. 8; Delattre et
delle tradizionali esche tossiche, utilizzarne altre non trattate
al., 1988). È un dato questo che lascia riflettere su come
da fungere come cibo alternativo (Santini, 1993). La lotta spesso sia importante, piuttosto che ricorrere ad azioni
integrata verso i Roditori richiede approfonditi studi sia drastiche e daunose per un'intera cominità, mantenere
sulla biologia delle specie in esame che sul territorio dove
l'equilibrio ecologico e in una situazione del genere, gli
vivono, fatto che ha portato in Francia, presso il Laboratoire stessi Topi e Arvicole così tanto temuti per le conseguenze
de la Faune Sauvage dell 'Institut National de Recherche deleterie sulle piantaggioni, svolgono al contrario anche
Agronomique a Jouy-en-Josas, alla realizzazione di un un'azione positiva disseminando essenze come le Querce e
complesso organigramma di lavoro con un approccio difatti, attacchi massivi e quindi dannosi alle semine, si
pluridisciplinare al problema (Fig. 7; Pasca!, 1988). Lo
verificano in fasi di depauperazione della fauna invertebrata,
schema, realizzato a partire da problematiche inerenti
altra loro risorsa alimentare, quando il terreno è trattato con
l'Arvicola terrestre, è applicabile anche ad altre specie geodisinfestanti (Santini, 1991 ).
ritenute dannose. Poc'anzi si era parlato dei problemi di
rarefazione a cui quest'Arvicola sta andando incontro nel
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