Page 4 - Nappi_2004
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digestione di parte delle ossa e rottura dei crani più piccoli
Innanzitutto la cenosi ovvero quante e quali specie sono con conseguente impossibilità di rilevare parte della
presenti e in che frequenza ognuna si manifesta sul totale.
componente predata, differente distribuzione ecologica di
Ciò pone sicuramente dei problemi trattandosi di un gruppo
predatore e preda che comporta difficoltà a reperire specie
elusivo e difficile da osservare in natura; in quest'ultimo
fuori dal raggio di azione dei rapaci, variazioni stagionali
caso poi non sempre è possibile determinare la specie, affare
della dieta. Bisogna infine considerare che,
sovente difficile in questo gruppo ma si può ovviare sia
occasionalmente, le borre contengono micromamrniferi
sistemando delle trappole sia, in maniera più rapida ed
estranei alla località dove sono state raccolte e ciò può
econormca, raccogliendo le borre dei rapaci notturni. Si
essere dovuto sia ad un'introduzione accidentale o
tratta di ammassi più o meno appallottolati, rigurgitati da
volontaria del micromammifero che a predazioni operate
diverse famiglie di uccelli, che contengono parti non
lontano dalla località di rinvenimento della borra. Al fine di
digerite dei loro pasti (Fig. 2; T ab. l). Quelle della
riuscire ad avere un campione le cui dimensioni siano
maggioranza degli Strigiforrni in particolare, oltre ad essere
idonee ad affidabili conclusioni sul popolamento dei
compatte, si raccolgono sovente numerose sotto uno stesso
micromamrniferi e che non sia influenzato dalle scelte
posatoio talvolta in luoghi riparati come caverne o ruderi
stagionali del predatore è consigliabile che il numero
abbandonati quindi risultano facilmente reperibili. Le specie
minimo di prede da analizzare non risulti inferiore, almeno
di notturni che meglio "campionano" micromammiferi sono
per il territorio italiano, a 17 5 (Conto li, 1986). L'efficacia
quelle che li predano in maniera generica e non indirizzata
dello studio delle borre dei rapaci notturni nel censimento
prevalentemente verso determinati gruppi, primo fra tutti il
dei micromamrniferi è ampiamente dimostrata (Contoli,
Barbagianni Tyto alba seguito dali' Allocco Strix a luco e
1976; 1980; 1984; 1986; 1988a; 1988b; 1991; Contoli e
talvolta la Civetta Athene noctua e il Gufo comune Asia
Marenzi, 1982; Aloise e Conto li, 1984; Conto li et al.,
otus. Le difficoltà che possono insorgere in un censimento
1985a; Chiavetta, 1988; Nappi, 2000) ma anche le borre dei
da borre sono principalmente: quantità del campione, scelte
rapaci diurni potrebbero risultare utili (Angelici e Amori,
indi vi duali del predatore, competizione con altri predatori,
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