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digestione di parte delle  ossa e rottura dei  crani più piccoli
 Innanzitutto la cenosi ovvero quante e quali specie sono   con  conseguente  impossibilità  di  rilevare  parte  della

 presenti  e in  che  frequenza  ognuna si  manifesta  sul  totale.
                componente  predata,  differente  distribuzione  ecologica  di
 Ciò pone sicuramente dei problemi trattandosi di un gruppo
                predatore e preda che  comporta difficoltà a reperire  specie
 elusivo  e  difficile  da  osservare  in  natura;  in  quest'ultimo
                fuori  dal  raggio  di  azione  dei  rapaci,  variazioni  stagionali
 caso poi non sempre è possibile determinare la specie, affare
                della    dieta.   Bisogna     infine   considerare    che,
 sovente  difficile  in  questo  gruppo  ma  si  può  ovviare  sia
                occasionalmente,  le  borre  contengono  micromamrniferi
 sistemando  delle  trappole  sia,  in  maniera  più  rapida  ed
                estranei  alla  località  dove  sono  state  raccolte  e  ciò  può
 econormca,  raccogliendo  le  borre  dei  rapaci  notturni.  Si
                essere  dovuto  sia  ad  un'introduzione  accidentale  o
 tratta  di  ammassi  più  o  meno  appallottolati,  rigurgitati  da
                volontaria  del  micromammifero  che  a  predazioni  operate
 diverse  famiglie  di  uccelli,  che  contengono  parti  non
                lontano dalla località di rinvenimento della borra.  Al fine  di
 digerite  dei  loro  pasti  (Fig.  2;  T ab.  l).  Quelle  della
                riuscire  ad  avere  un  campione  le  cui  dimensioni  siano
 maggioranza degli Strigiforrni in particolare, oltre ad essere
                idonee  ad  affidabili  conclusioni  sul  popolamento  dei
 compatte,  si  raccolgono  sovente numerose  sotto uno  stesso
                micromamrniferi  e  che  non  sia  influenzato  dalle  scelte
 posatoio  talvolta  in  luoghi  riparati  come  caverne  o  ruderi
                stagionali  del  predatore  è  consigliabile  che  il  numero
 abbandonati quindi risultano facilmente reperibili. Le specie
                minimo di prede da analizzare non risulti inferiore,  almeno
 di notturni che meglio "campionano" micromammiferi sono
                per il  territorio  italiano,  a  17 5 (Conto li,  1986).  L'efficacia
 quelle  che  li  predano in maniera generica e non indirizzata
                dello  studio  delle  borre  dei  rapaci  notturni  nel  censimento
 prevalentemente verso  determinati  gruppi, primo  fra tutti il
                dei  micromamrniferi  è  ampiamente  dimostrata  (Contoli,
 Barbagianni  Tyto  alba  seguito  dali' Allocco  Strix  a luco  e
                1976;  1980;  1984;  1986;  1988a;  1988b;  1991;  Contoli  e
 talvolta  la  Civetta  Athene  noctua  e  il  Gufo  comune  Asia
                Marenzi,  1982;  Aloise  e  Conto  li,  1984;  Conto li  et  al.,
 otus.  Le  difficoltà che possono  insorgere  in un  censimento
                1985a; Chiavetta,  1988; Nappi, 2000) ma anche le borre dei
 da borre sono principalmente:  quantità del campione, scelte
                rapaci  diurni  potrebbero  risultare  utili  (Angelici  e  Amori,
 indi  vi duali  del  predatore,  competizione  con  altri predatori,

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