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Peyssonnelia squamaria (S.G. Gmelin) Decaisne
Alga a portamento prostrato, formante lamine orizzontali simili a ventagli con
margine più o meno lobato, spesso parzialmente sovrapposte. Comune è la
presenza di striature radiali e concentriche sulla superficie superiore delle lamine.
I ventaglietti che costituiscono il tallo, sono parzialmente aderenti al substrato; il
grado di calcificazione del tallo è pressoché assente.
I talli, formano aggregati abbastanza grandi (a volte superiori ai 15-20 cm di
estensione) con numerose lamine che si estendono e si sovrappongono
parallelamente al substrato.
Questa specie è molto comune negli ambienti ombreggiati e sulle pareti verti-
cali dell'infralitorale nonché epifita dei rizomi di Posidonia oceanica. Assieme a
Flabellia petiolata e Osmundaria volubilis caratterizza l’associazione sciafila in-
fralitorale Flabellio-Peyssonnelietum squamariae Molinier 1958.
Nell’area studiata è risultata abbondante a Punta Sottile quale componente di
sottostrato del popolamento a Cystoseira zosteriodes presente a -30 metri.
Foto V. Di Martino
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