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Porcellio buddelundi Simon, 1885

PELAGIE: LAMPEDUSA-Cala Grecale-Faro (AG); Guitgia (AG); Albero Sole (AG); Cala Madonna (AG);
Capo Lombardo = Punta Favarolo (AG); Cavallo Bianco (AG); c/o Isola dei Conigli; Isola dei Conigli (AG);
Monte Panino = Monte Parrino (AG); Poggio Monaco (AG); Punta Alaimo (AG); Strada per Punta Alaimo
(AG); Vallone dell’Acqua = Viale dell’Acqua (AG).

DIAGNOSI: Gli animali sono chiari con macchie di pigmento bruno. Il corpo è allungato
con gli epimeri stretti. Il tegumento presenta delle granulazioni evidenti ma non forti. Nel

cephalon, il lobo mediano è piccolo, solo lievemente incavato nella sua porzione mediana
(Fig. 141 A, B). L’esopodite del primo pleopode del maschio ed il settimo pereiopode del

maschio sono mostrati in figura 141.

Figura 141 - Porcellio buddelundi ♂. Sintipo, Museum National d’Histoire Naturelle – Parigi. A, capo
e I pereionite; B, pleon e telson; C, settimo pereioode; D, esopodite del primo pleopode (da Di
Maio 1996).

ECOLOGIA: Specie moderatamente xerica, si trova infatti spesso sotto pietre poggiate

direttamente sul crostone calcareo e non a contatto con il suolo (Di Maio 1996).

DISTRIBUZIONE: nord della Tunisia; isola di Lampedusa. Il suo areale, pertanto, può
essere definito di tipo mediterraneo.

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