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Porcellio dilatatus Brandt, 1833

                        SICILIA: Catania (CT); Bronte-Maniace-Grotta Balze Sottane (CT); Monte Minardo (CT); Biancavilla-Grotta
                        di Rognone (CT); Randazzo (CT); Randazzo-Montelaguardia (CT); Roccapalumba-Cozzo del Lepre (m 400
                        s.l.m.) (PA); Campofelice di Roccella-C.da Calzata (m 70 s.l.m.) (PA); Floridia-Grotta Chiusazza (SR); Noto-
                        Grotta Monsignor Guastella (SR); Grotta San Marco (SR); Grotta dei Pipistrelli (SR); Grotta del Gelso (SR);
                        Sortino-Grotta dei Pipistrelli-Pantalica (SR); Canicattini Bagni-Grotta della Signora (SR); Grotta dell’Acqua
                        (SR); Priolo (SR).


                        MATERIALE ESAMINATO:
                        SICILIA: Scicli-C.da  Castelluccio-Miniere  di  Steppenosa  (RG),  15.III.2008,  1♂; Castiglione  di  Sicilia-
                        Solicchiata (CT), 25.XI.1969, 1♀; Isnello-Abisso del vento (PA), V.1999, 1♀; VIII.1999, 1♀; I.2000, 1♂;

                        DIAGNOSI: Le  dimensioni  degli  animali  variano  dai  15  mm,  i  maschi,  ai  18  mm,  le

                        femmine.  La  forma  del  corpo  è  particolarmente  slargata  rispetto  alla  sua  lunghezza.  Il

                        cephalon  ed  i  tergiti  del  pereion  presentano  delle  graulazioni  disposte  su  più  file.  Nel
                        cephalon il lobo mediano ha la forma di un triangolo con l’apice arrotondato. I lobi laterali
                        sono troncati negli individui di piccola taglia, ma possono essere anche arrotondati negli

                        esemplari di grande taglia. Il margine posteriore del primo pereionite è nettamente sinuoso.

































                        Figura 142 -Porcellio dilatatus. Regione anteriore e regione posteriore del corpo (da Vandel 1962).



                        Il telson è triangolare, con l’apice arrotondato e con i lati lievemente incurvati. (Fig. 142). Il

                        settimo  pereiopode  del  maschio  è  mostrato  in  figura  143 A. L’esopodite  del  primo
                        pleopode maschile ha l’estremità posteriore tronca ed il suo margine interno è munito di
                        grosse spine (Fig. 143 B).







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