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Armadillidium pelagicum Arcangeli, 1957

PELAGIE: LAMPEDUSA-Albero Sole (AG); Cala Madonna (SG); Cala Pisana (AG); Capo Lombardo =
Punta Favarolo (AG); Capo Ponente (AG); Castello Bianco (AG); Cavallo Bianco (AG); Cave sotto la RAI
(AG); c/o Isola dei Conigli (AG); Dintorni del Paese (AG); Faro (AG); Guitgia (AG); Isola dei Conigli (AG);
Mone Panino = Monte Parrino (AG); Poggio Monaco (AG); Punta Alaimo (AG); Strada per il Faro (AG);
Vellone dell’Acqua = Viale dell’Acqua (AG); Linosa-Caletta (AG); Faraglioni (AG); Faro (AG); Linosa (AG);
Monte Nero (AG); Monte Rosso (AG); Monte Vulcano (AG); Scalo Nuovo (AG); PANTELLERIA: Cala
dell’Altura (TP); Case Pacci (TP); C.da Polacca(TP); Faro Spadillo (TP); Lago = Specchio di Venere (TP);
Monastero (TP); Montagna Grande (TP); Mursia (TP); Punta Limarsi (TP); Punta Tracino (TP); USTICA:
Dintorni del Faro (PA).

MATERIALE ESAMINATO:
PELAGIE: LINOSA-Monte Nero (AG), 9.V.1993, 1♀; PANTELLERIA: Tikirriki (TP), primavera del 2002,
2♀♀; autunno del 2002, 1♀; Marina di Suvaki (TP); 26.XI.2000, 2♀♀.

DIAGNOSI: Il tegumento è liscio e lucido e non presenta granulazioni. Lo scudo frontale

è poco per nulla sporgente in avanti e il suo margine superiore non supera in altezza il

cephalon. La fossetta cefalica non è molto evidente (Fig. 158 B; Fig. 160 D). Il margine
posteriore del primo tergite confluisce con gli epimeri formando un angolo ottuso. Il
margine degli epimeri del primo tergite presenta una doccia ed un ispessimento ben visibili

(Fig. 160 C). Il telson è subtriangolare con l’apice smussato e meno arrotondato (Fig. 159

B, C.) (Lombardo et al. 2001).

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