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Armadillidium siculorum Verhoeff, 1908

SICILIA: Agrigento = Girgenti (AG); Palma di Montechiaro-Marina di Palma (AG); Siculiana (AG); Porto
Empedocle-Vallone Salsetto-Monte Crasto (AG); Bagheria (PA); Palermo-Boccadifalco (PA); Monte
Pellegrino (PA); Monreale (PA).

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Palma di Montechiaro-Marina di Palma (AG), 27.III.1990, 1♀; Agrigento (AG), 10.I.1969,
1♀.

DIAGNOSI: Le dimensioni dei maschi variano da mm 15 a 17; quelle delle femmine da

mm 18 a 20. Il tegumento non è lucente come in A. badium ma piuttosto matto. Il capo e
tutti i tergiti del pereion e del pleon sono provvisti di granulazioni, non molto rilevate, che

decrescono per numero ed intensità dal capo al telson. La lamina frontale del cephalon è un
po’ più alta del vertice sul quale si ripiega e ricopre in massima parte la fossetta cefalica che,

in questa specie, appare come una fessura (Fig. 158 C). I lobi antennali sono trapezoidali ed
hanno la base minore ispessita e leggermente ripiegata indietro. Lo scudo frontale ha spigoli

netti e non arrotondati, sporgenti, per cui la sua porzione centrale appare un po’ depressa.
L’esopodite e l’endopodite del primo paio di pleopodi del maschio sono mostrati in figura

161 A-B.

Figura 161 - A, particolare dell’apice dell’endopodite del primo paio di pleopodi maschili di
Armadillidium siculorum; B, esopodite del primo paio di pleopodi maschili di A. siculorum; C,
particolare dell’apice dell’endopodite del primo paio di pleopodi maschili di Armadillidium badium; D,
esopodite del primo paio di pleopodi maschili di A. badium (da Caruso 1970).

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