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Trichoniscus fragilis Racovitza, 1908

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Santa Venerina-Bosco di Linera (CT), 3.VI.1992, 3♂♂.

DIAGNOSI: Gli animali misurano circa 3,5 mm. La colorazione è biancastra o grigiastra.
L’apparato oculare è formato da tre ommatidi ben pigmentati. La superficie del corpo

appare spinescente e ciò è dovuto alla presenza di squamosetole disposte

perpendicolarmente alla superficie del corpo stessa. L’esopodite del primo paio di pleopodi
maschili presenta un rigonfiamento basale esterno ben evidente; la regione distale è priva di

setole e di incisioni. L’endopodite presenta l’articolo distale fusiforme e munito di un apice
affusolato e finemente striato trasversalmente (Fig. 18).

Figura 18 - Trichoniscus fragilis. Esopodite ed endopodite del primo pleopode maschile (da Vandel
1960, ridisegnata).

ECOLOGIA: Specie con elevate esigenze di umidità. In Francia e in Corsica è stata

rinvenuta in vicinanza delle coste, invece al sud è stata rinvenuta in grotta. La specie non

era stata segnalata per la Sicilia.

DISTRIBUZIONE: Sud e Ovest della Francia; Isole Baleari; Corsica; Sardegna; Nord-

Algeria; Sud-Italia. Il suo areale, pertanto, può essere definito di tipo mediterraneo-
occidentale.

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