Page 75 - Pezzino_2014
P. 75
Trichoniscus panormidensis Montesanto, Caruso e Lombardo, 2011
MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Erice-Monte San Giuliano (TP), 38°2'12.30''N 12°35'33.50''E (WGS84), 10.XI.2009, 14♂♂ e
11♀♀; 15.XII.2009, 23♂♂ e 26♀♀; 24.XI.2010, 2♂♂ e 2♀♀; 12.II.2010, 14♂♂ e 13♀♀; 17.III.2010, 8♂♂
e 16♀♀; 10.II.2011, 8♂♂ e 20♀♀; 28.II.2012, 13♂♂, 24♀♀ e 3 juvenes; Castellammare del Golfo-Monte
Inici (TP), 38°0'19''N 12°51'37''E (WGS84), 11.XI.2009, 16♂♂ e 23♀♀; 16.XII.2009, 11♂♂ e 43♀♀;
22.XI.1996, 2♂♂; Monte Sparagio, 2.III.1994, 2♂♂.
DIAGNOSI: Le dimensioni dei maschi sono 3,4 mm; le femmine misurano 3,9 mm. Il
corpo è intensamente pigmentato. L’apparato oculare è costituito da tre ommatidi anch’essi
intensamente pigmentati e disposti come i vertici di un triangolo. Nei maschi nella porzione
posteriore del cephalon e sul primo tergite del pereion sono presenti organi glandulo-
piliferi (Fig. 22).
Figura 22 – Trichoniscus panormidensis. Maschio. Cephalon e primo pereionite in visione dorsale.
Le freccie indicano la posizione degli organi glandulo-piliferi ( da Montesanto et al. 2011).
L’esopodite del primo paio di pleopodi maschili è triangolare con tre lobi a forma di
cuscinetto e portanti un ciuffo di setole. L’endopodite ha un apice affusoltato e striato
trasversalmente (Fig. 23 A). L’esopodite e l’endopodite del secondo paio di pleopodi
maschili sono mostrati in figura 23 B (Montesanto et al. 2011).
73