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Trichoniscus provisorius Racovitza, 1908

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Avola-Cavagrande del Cassibile (SR), 24.IV.1990, 1♂ e 1♀; 12.X.1989, 1♂; Solarino (SR),
13.VI.1990, 1♂; Catania-Foce Canale Benante (CT), 2.IV.1987, 1♂ e 1♀; Mazara del Vallo-Gorghi Tondi
(TP), 9.IV.1989, 8♂♂ e 9♀♀; Palazzo Adriano-Lago Gammauta (PA), 21.III.1989, 1♂ e 22♀♀.

DIAGNOSI: L’apparato oculare è costituito da tre ommatidi disposti come i vertici di un

triangolo ed intensamente pigmentati. L’esopodite del primo paio di pleopodi maschili è
triangolare; il suo margine esterno è molto arrotondato e porta delle sporgenze munite di
setole sottili (Fig. 24).

Figura 24 – Trichoniscus provisorius. Esopodite del primo paio di pleopodi maschili (da Vandel 1960,
ridisegnata).

ECOLOGIA: si tratta di una specie molto esigente per quanto riguarda le condizioni
igrometriche in quanto è molto sensibile al disseccamento. Pertanto è possibile reperirla

solo in ambienti saturi di umidità: rive di fiumi e laghi, muschi nelle fonti e nella lettiera
molto umida.

DISTRIBUZIONE: Europa; Turchia; Libano; Algeria. Introdotto alle isole Azzorre, alle

isole Hawaii e nel nord-America. Il suo areale, pertanto, può essere definito di tipo
mediterraneo-atlantico.

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