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Genere Nesiotoniscus Racovitza, 1908
DEFINIZIONE:
1. Assenza di apparato oculare.
2. Tegumento ricoperto da forti granulazioni disposte su file trasversali.
3. Telson trapezoidale con il margine posteriore tronco.
4. Esopodite del primo pleopode maschile munito di un prolungamento postero-
interno, più o meno sviluppato.
5. Endopodite del primo pleopode maschile slargato alla base e portante un grosso
bastoncello ciliato.
Nell’area di studio il genere è presente con una sola specie.
Nesiotoniscus helenae Brisolese e Caruso, 1974
SICILIA: Siracusa-Grotta Pellegrino (SR).
MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Campofranco-Inghiottitoio di Monte Conca (CL), 37°29’19.23’’N 13°42’46.59’’E (WGS84),
24.V.2012, 1♂ e 1♀; 2.VI.2012, 2♂♂.
DIAGNOSI: Animali piccoli di circa 2,5 mm. Gli esemplari sono completamente
depigmentati e sono privi di occhi. Il cephalon ed i tergiti del pereion sono provvisti di
tubercoli disposti su più file. L’esopodite del primo pleopode maschile è costituito da una
lamina sub-triangolare (Fig. 27 A); l’endopodite è fatto da due articoli di cui quello basale è
corto e slargato, mentre quello distale, tre volte più lungo di quello basale, è sottile e porta
per i due terzi della sua lunghezza lunghi e fitti peli (Fig. 27 B) (Brisolese & Caruso 1974).
ECOLOGIA: La specie è troglobia ed è nota sino ad ora soltanto per la Grotta Pellegrino
(Siracusa) e per l’Inghiottitoio di Monte Conca (Caltanissetta).
DISTRIBUZIONE: Sicilia. Si tratta di un interessante endemismo siculo, che fa capo ad
un genere a distribuzione tirrenica.
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