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Cystoseira amentacea (C. Agardh) Bory v. stricta Montagne
      Tallo cespitoso, con iridescenza verdastra, privo di vescicole aerifere;

si fissa al substrato mediante robusti apteri che confluiscono tra loro. I
cauloidi sono ravvicinati, corti, diritti, lunghi qualche centimetro, con apice
spinoso e poco sporgente; i rami, lunghi fino a 40 cm, sono provvisti di
ramuli spiniformi. I rami primari sono caduchi e lasciano un corto moncone
proliferativo; essi inizialmente si presentano corti, leggermente appiattiti,
provvisti di ramuli, successivamente diventano cilindrici. I rami secondari,
sono prodotti per allungamento diretto dei ramuli o da proliferazioni laterali
del ramo primario, sono relativamente corti e, insieme al ramo primario,
assumono un profilo piramidale e portano ramuli semplici o profondamente
bifidi. Durante il periodo di riposo vegetativo il tallo appare notevolmente
ridotto.

      Questa specie caratterizza i biotopi rocciosi esposti ad intenso
idrodinamismo della frangia infralitorale.

      Nell’area studiata, forma una cintura vegetazionale molto sviluppata
sia a Punta Altarella che a Capo Grosso.

                                                                 Foto M. Cormaci

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