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            2.4.8.1       PESCA

            Inquadramento

            La  pesca  ha  sempre  costituito  e  tuttora  costituisce  una  delle  principali  fonti  di
            sostentamento  per  l’uomo.  A  livello  europeo  le  risorse  alieutiche  contribuiscono  in
            misura determinante all'occupazione e alla crescita, basti pensare che il settore della
            pesca ogni anno fornisce circa 6,4 milioni di tonnellate di pesce, dando lavoro ad oltre
            350  000  persone  (nel  dato  sono  compresi  anche  gli  addetti  alla  trasformazione  del
            pescato).

            L’Unione  Europea  al  fine  di  salvaguardare  un  settore  di  così  vitale  importanza  per
            l’economia  dei  paesi  membri,  gestisce  la  pesca  a  livello  comunitario  attraverso  la
            politica comune della pesca (PCP).


            Di seguito sono riportate le principali attività della politica comune della pesca

                -   fissare  le  norme  per  garantire  che  la  pesca  europea  sia  sostenibile  e  non
                    arrechi danno all'ambiente marino;
                -   fornire  alle  autorità  nazionali  gli  strumenti  per  far  rispettare  tali  norme  e
                    punire chi le viola;
                -   controllare le dimensioni della flotta peschereccia europea per evitare che
                    cresca ulteriormente;
                -   fornire finanziamenti e sostegno tecnico per le iniziative che rafforzano la
                    sostenibilità del settore (Fondo europeo per la pesca);
                -   condurre  negoziati  per  conto  dei  paesi  dell'UE  con  il  resto  del  mondo
                    nell'ambito delle organizzazioni internazionali della pesca;
                -   aiutare  i  produttori,  le  imprese  di  lavorazione  e  i  distributori  ad  ottenere  un
                    prezzo  equo  per  i  loro  prodotti  e  garantire  al  consumatore  la  qualità  del
                    pesce acquistato;
                -   contribuire allo sviluppo di un'acquacoltura europea dinamica;
                -   finanziare  la  ricerca  scientifica  e  la  raccolta  di  dati,  per  alimentare  le
                    politiche e il processo decisionale.


            Uno degli obiettivi fondamentali della politica comune della pesca dell’UE è quello di
            assicurare che l’attività della pesca non solo garantisca un lavoro e quindi una fonte
            economica sicura per i pescatori, ma che la stessa attività sia sostenibile, ovvero non
            comprometta gli stock ittici a scapito delle generazioni future, rispettando un giusto
            equilibrio tra le quantità di pescato e la capacità riproduttiva delle risorse alieutiche, e
            soprattutto non arrechi danni all’ambiente marino. I mari oggi sono sottoposti ad un
            eccessivo  sfruttamento  alieutico  che  supera  la  sua  capacità  di  riproduzione,  con  il
            conseguente depauperamento degli stock ittici. È di fondamentale importanza quindi
            una  gestione  accurata,  che  preveda  una  strategia  a  lungo  termine  delle  risorse
            marine, al fine di continuare a usufruirne sia come fonte alimentare che come fonte di
            reddito.

            Le norme emanate dall’UE per garantire la sostenibilità della pesca riguardano:

                1.  le limitazioni dello sforzo di pesca impongono restrizioni sulle dimensioni
                    della flotta inviata in mare e sul tempo trascorso a pescare (servono ad evitare
                    il sovra sfruttamento)


                                        Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi
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