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            4.6. Conclusioni


            Qualità ambientale

            Riguardo  alla  qualità  ambientale  complessiva  delle  isole,  premesso  che  la  maggior
            parte  dei  giudizi  si  riferisce  alla  sola  Favignana),  circa  l’80%  dei  turisti  assegna  un
            giudizio buono o ottimo mentre solo pochi (3%) danno un giudizio negativo. Valori più
            o  meno  simili  per  i  residenti  (77%  buono  o  ottimo)  e  gli  studenti  (84%)  e  anche
            superiore per gli operatori turistici (86%).


            Fattori di pressione

            Analizzando  i  fattori  di  pressione  riscontriamo  che  il  turismo  è  percepito  come
            principale  fattore  di  pressione  dal  66%  dei  turisti;  per  i  residenti  tale  percezione  è
            ancora più forte (68%) e, in particolare, viene considerata maggiormente impattante
            il turismo giornaliero (per il 41%).


            L’Area Marina Protetta

            È molto interessante analizzare come la presenza e l’azione dell’Area Marina Protetta
            vengono considerate dalle 3 categorie intervistate.

            La  stragrande  maggioranza  di  turisti  (85%),  residenti  (55%+30%  in  parte)  e
            operatori turistici (47%+31% in parte) considerano la presenza dell’AMP un vantaggio
            sul piano ambientale.
            Il vantaggio economico è percepito meno (il 53% dei turisti + il 21% che lo considera
            solo  in  parte  conveniente;  il  35+42%  dei  residenti;  il  47%+31%  degli  operatori
            turistici).

            Riguardo alle regole imposte dalla presenza dell’AMP, una grossa percentuale di turisti
            (66%)  ritiene  che  esse  siano  adeguate  e  solo  una  piccolissima  minoranza  (3%)
            considera le stesse eccesive, mentre il 13% ritiene le stesse inadeguate.
            Molo  diversa  è  la  percezione  di  residenti  (solo  il  26%  le  considera  adeguate)  e
            operatori turistici (per il 35% sono adeguate).
            Qui in effetti si riscontra una importante divergenza di opinioni tra turisti e residenti
            forse  attribuibile  al  fatto  che  la  presenza  dell’AMP  ha  regolato  attività  tradizionali  di
            mare  imponendo  alcune  limitazioni  non  completamente  accettate  dalla  popolazione
            locale.  Tali limitazioni risultano essere, peraltro, il principale consiglio dei turisti per il
            Comune (controlli nelle spiagge per chi inquina, per i pescatori abusivi e per i diportisti
            che si avvicinano troppo alle coste).
            Manca, evidentemente, la piena percezione da parte dei residenti del fatto che l’AMP
            rappresenta un fattore di attrazione del turismo e che le regole che impone servono a
            preservare nel tempo le ricchezze del mare che costituiscono il vero valore delle isole
            minori.
            La funzione attrattiva nei confronti del turista è confermata dal fatto che la stragrande
            maggioranza dei turisti era a conoscenza del fatto che le isole Egadi sono inserite in
            un'Area Marina Protetta e per un terzo di questi turisti ciò ha influito sulla scelta del
            soggiorno.



                                        Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi
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