Page 19 - aragosta2003
P. 19

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI RICERCA “ GLI EFFETTI DELLA PROTEZIONE SULL’ARAGOSTA COMUNE
                (PALINURUS ELEPHAS FABRICIUS, 1787) NELLA RISERVA MARINA DELLE ISOLE EGADI”

integrale inclusa (Zona A). Tali pescate sperimentali sono state mirate a: 1) raccogliere
un numero congruo di individui per effettuare le analisi biometriche; 2) reperire
individui per le operazioni di marcatura; 3) evidenziare la zone dell‟isola con maggiore
densità; 4) permettere, se possibile, il confronto tra i rendimenti di pesca in zone a
diverso grado di protezione. Per ciascuna pescata sperimentale sono state registrate
data, posizione geografica, profondità delle catture ed il numero totale di aragoste per
giornata di pesca (Allegato 1). Inoltre, sono stati rilevati i parametri biometrici di tutti
gli esemplari di P.elephas pescati (Allegato 2).

6.3. PESCA CON LE NASSE
    Le nasse impiegate durante questa prima fase del programma erano di tipo

tradizionale, costruite da un artigiano dell‟isola con i materiali (giunco) e le tecniche
storicamente adottate dai pescatori isolani. L‟unità di campionamento era il “piede”
(Fig. 4), composto da due nasse, unite ad una zavorra comune (mazzara) e disposte a
una distanza di circa 10 m l‟una dall‟altra.

    La nassa più vicina alla mazzara viene indicata come la “mano”, mentre la “coda” si
riferisce alla nassa posta a maggior distanza dal corpo morto detto mazzara. Ciascuna
nassa (Fig. 5) era di forma sub-conica, alta circa 90/110 cm e con una larghezza di circa
65/70 cm di diametro.

                                                 19
   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24