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Codice Sito ITA010027 NATURA 2000 Data Form
4. DESCRIZIONE SITO
4.1. CARATTERISTCHE GENERALI SITO:
Tipi di habitat % coperta
Mer, Bras de Mer
Marine areas, Sea inlets 93
Shingle, Sea cliffs, Islets
Galets, Falaises maritimes, Ilots 1
Landes, Broussailles, Recrus, Maquis et Garrigues, Phrygana
Heath, Scrub, Maquis and Garrigue, Phygrana 2
Pelouses sèches, Steppes
Dry grassland, Steppes 1
Autres terres arables
Other arable land 1
Forêts sempervirentes non résineuses
Evergreen woodland 1
Forêts mixtes
Mixed woodland 1
Copertura totale habitat 100 %
Altre caratteristiche sito
Le Isole Egadi sono situate nel Canale della Sicilia, al largo della costa
occidentale del Trapanese, quali lembi emersi dei rilievi sottomarini che
collegano la catena maghrebide siciliana a quella tunisina. L'arcipelago,
ricadente interamente nel territorio amministrativo del comune di Favignana
(Trapani), è costituito dalle isole maggiori di Favignana, Marettimo e Levanzo e
dai piccoli scogli di Formica e Maraone, per un'estensione complessiva di 37,45
Km2. Fra di esse, risalta soprattutto Marettimo, per l'elevato interesse
naturalistico del territorio e particolarmente ricco di endemismo la sua storia
paleogeografica e la morfologia alquanto aspra ed accidentata, caratterizzando un
territorio. Favignana e Levanzo, più vicine alla Sicilia, presentano invece un
profilo assai più dolce, risultano più degradate e maggiormente sfruttate a scopo
turistico. Porzioni piuttosto vaste di Favignana appaiono degradate sia a causa
dello sfruttamento di cave di calcarenite, particolarmente intenso nel passato.
Dal punto di vista geologico, l'Arcipelago rientra nell'ambito della cosiddetta
"Catena delle Egadi" che costituisce una porzione del "thrust Belt" individuato
nelle aree marine contermini e strutturatosi nel Miocene superiore, quindi
segmentato da sistemi di faglie durante la fase tettonica plio-pleistocenica.
L'Isola di Marettimo (12,3 Km2) è caratterizzata da una dorsale orografica
dominata da Pizzo Falcone (686 m s.l.m.), il quale si erge nell'ambito di un
sistema di vette superanti spesso i 400 metri di quota. Si tratta di substrati
mesozoici, prevalentemente costituiti da dolomie, nonché marne e calcari del
Trias medio-Lias inferiore (ABATE et al., 1999). L'Isola di Levanzo (5,6 Km2)
presenta un assetto morfologico definito da faglie che separano due dorsali
calcaree ad andamento nord-sud, culminanti rispettivamente nelle cime di Pizzo
del Monaco (278 m s.l.m.) e Pizzo del Corvo (201 m s.l.m.), fra le quali si
sviluppa l'ampia depressione denominata La Fossa (69 m s.l.m.). Tali dorsali sono
caratterizzate da substrati carbonatici e clastico-terrigeni risalenti al
Mesozoico-Terziario, su cui poggiano in discordanza depositi plio-quaternari
rappresentati da calcareniti ed arenarie risalenti al Pleistocene inferiore,
oltre a conglomerati grossolani residui di terrazzamenti marini formatisi tra il
Pleistocene superiore e l'Olocene (ABATE & al., 1995).L'Isola di Favignana (19,8
Km2) è caratterizzata da due ampie spianate che corrispondono a superfici di
abrasione marina del Pleistocene superiore, separate da una dorsale mesozoico-
terziaria, culminante nel Monte Santa Caterina (314 m s.l.m.). La piana orientale
è intagliata su arenarie biancastre del Pleistocene inferiore, quella occidentale
è impostata invece sulle successioni carbonatiche mesozoico-terziarie e talora è
ricoperta da livelli conglomeratici tirreniani, sedimenti eolici olocenici e da
depositi colluviali ed eluviali (AGNESI et al., 1993).Seguendo la classificazione
bioclimatica proposta da BRULLO et al. (1996), i territori di Levanzo e
Favignana, e la fascia costiera di Marettimo - oltre agli isolotti Maraone e
Formica - rientrano quasi del tutto nel termomediterraneo secco, lasciando spazio
ad aspetti di vegetazione della serie dell'Olivastro e dell'Euforbia arborescente
(Oleo-Euphorbieto dendroidis sigmetum) e, in alcuni contesti particolarmente
aridi, anche della serie a Periploca angustifolia del Periploco-Euphorbieto
dendroidis sigmetum. NellIsola di Marettimo i versanti compresi fra 150-250 e 400-
550 m s.l.m. rientrano nella fascia del termomediterraneo subumido, occupata
prevalentemente dalla serie del pineto a Pinus halepensis (Pistacio lentisci-
Pineto halepensis sigmetum), mentre nel soprastante piano mesomediterraneo,
circoscritto alla sommità dei maggiori rilievi dell'isola, prevale la serie del
Stampato il : 20/10/2008 10/19