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3 ATTIVITÀ ANTROPICHE

3.2 Censimento degli interventi antierosivi lungo le coste italiane

L’erosione della fascia costiera sabbiosa è un fenomeno che interessa da alcuni decenni la quasi
totalità delle coste italiane, con un aumento consistente negli ultimi anni. Per fronteggiare tale fe-
nomeno sono state utilizzate strategie di diversa natura, che vanno dall’allestimento di massicciate,
barriere o pennelli di varia tipologia fino al ripascimento morbido, ottenuto dalla movimentazione
di sabbia di varia origine trasferita nei siti compromessi. Le soluzioni adottate, spesso a livello lo-
cale per fini legati alla salvaguardia del turismo balneare, hanno spesso manifestato delle riper-
cussioni negative nei confronti della pesca dei molluschi bivalvi di interesse commerciale.
Ogni azione di ripascimento morbido prevede una indagine dei siti di prelievo e di rilascio della sab-
bia e una serie di analisi dei materiali utilizzati. Nonostante ciò, lo scavo di materiale sabbioso da
una cava sottomarina e il trasporto con la relativa disposizione del materiale per ricreare al meglio
la situazione originaria del litorale, creano spesso stress ambientali dovuti sia alla presenza di una
grande quantità di materiale in sospensione, sia per possibili cambiamenti degli habitat costieri do-
vuti al trasferimento di materiali diversi da quelli originari.
Gli effetti del trasporto e delle successive lavorazioni del materiale inerte nell’areale costiero può
avere le seguenti conseguenze sugli stock di specie marine:
• Distruzione da interramento e alterazione dell’habitat dei popolamenti di interesse commer-
ciale, principalmente a carico di specie infaunali come Callista chione, Donax trunculus e Cha-
melea gallina.
• Alterazione della dinamica di popolazione, principalmente delle specie infaunali di interesse
economico esistenti nella zona. Sono state documentate alterazioni nel reclutamento di Do-
nax trunculus.
• Alterazione della produttività della zona in termini di disponibilità alimentare per le fasi giova-
nili di pesci e specie vagili di interesse commerciale, come Diplodus annularis, Lithognathus
mormyrus e altre specie di Sparidi e Serranidi, come conseguenza delle alterazioni della co-
munità residente nelle sabbie dopo il ripascimento.
• Diminuzione dello spazio disponibile per le specie demersali nei siti di prelievo delle sabbie dei
depositi marini.
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