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DK.l.l.K ISOLE ADIACENTI  AI.I.A SICILIA       11
        tipo ed  il colorito è meno  tetro. Tutte  le torme deil'//. intinilis hanno
        un carattere che può farle ravvisare a colpo d'occhio ed è   1" interru-
        zione delle rugositii nella  periferie  ,  ove  si moltiplicano per poi sva-
        nire alla base. Negl'interstizii delle rugosità  si potranno inoltre osser-
        vare delle porosità microscopiche. Nel gruppo doli' II. globithtri-s queste
        porositii mancano e sono sostituite da strie spirali e assidali sottilissime.
          Una prova delle mutabilità di questa specie mi si è otìerta ed ho po-
        tuto agevolmente   seguirla.  Neil' anno  18^<4 mi fu portata da Marsala
        lUKì quantità della forma auhitrignfa  e ne lasciai  errare un buon nu-
        mero nella mia terrazza. Le condizioni fisiche erano favore\oli al loro
        sviluppo,  al punto che dopo due anni, ne trovai  sotto  le tegole ed in
        mezzo alle piante dei più  belli e più grandi esemplari. Essi mantene-
        vano le rughe dicotome alle periferie e le porosità caratteristiche, ma
        le rughe erano più pronunziate, il peristona più patulescente e la tinta
        più chiara con lievissime traccie di macchie, che mancano negli esem-
        plari di Marsala.
          Posso annoverare le seguenti forme Siciliane  :
          Var. crixpata. Ben. — IH. Sist. l^TiT,  t. II,  f.  l.">. (Mazzara, Sic. ì ex typo.
          Questa forma potrebbe considerarsi specifica per le sue rughe lanii-
        iiiformi  non  interrotte  alla  periferie come  nell' Ih.  Molfcnii e nella
        Caiiìpijla'a Gobanzi.
          Var.  sub-strigata, Bourg. ex typo — Marsala abbondante. Forma tran-
        sitoria.
          Var. cinefacta, Monts. — Senza colorazione, bianchiccia a rugiie poco
        pronunziate. — Joppolo prov.   di Girgenti.
          Var.  jjicfiì  ,  ;\Ionts. — Ben.  111.  Sist.  t.  II,  f.  7 icome  //. nnu-dlh: =
        //. ahraea, Bourg. fide Cafici, escluso l'habitat di Lombardia. — Sciacca,
        Caltabellotta, Selinunte (Adami). — Piccola forma, solida  , ben riunita
         (rama.sxee/, a colorazione bianco calce ornata di punti e serie di macchie
        rossiccie.
           Var.  aMttilfita, Ben. — 111.  Sist. 1807,  t.  Il,  f.  ti,  10 (Segesta) — Ca-
        stelvetrano (Palombo). È la forma che più rassomiglia alla tijìica.
          Var. Riberota, Monts. — Ribeva, Sic. (Adami). — A rughe più     fine,
        forma depressa, colorazione sbiadita.
          Var.  (lìtcnifni, Monts. — Sciacca  (.\ilauiii. — Assai  solida e g'lol)osa
        ad increspature interrotte con leggera traccia di angolosità alla periferie,
          '2'.'i.  I.  Fr/rdldsl-f/i. Cale.
           =  //.  FricakMci/i, Cale.—Cenno moli. terr.  e riuv. della Sicilia  1S4<)

        (Isola di Pantelleria.)
          = //.  ghilnd'irix. var.  Cox.snivn.-ti.^, Benoit — 111.  sist.  is.")7, p. 52 (Pan-
        telleria).
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