Page 39 - tesi monica

RussoMo2nM0ioc0na4icRaussoidentificare in campo solamente le “specie cospicue” (sensu HISCOCK, 1987),
spesso dominanti per abbondanza, ricoprimento e biomassa, facilmente
riconoscibili per le grandi dimensioni e per le caratteristiche morfologiche
peculiari. Dove possibile, quindi, alcuni organismi sono stati identificati a
livello di specie, mentre quelli difficilmente determinabili ad occhio nudo,
ma simili per morfologia e per il ruolo ecologico e funzionale che svolgono
sono stati raggruppati e quindi censiti in categorie. Queste categorie sono le
OTUs, che consentono una rapida identificazione e descrizione dei
popolamenti bentonici anche da parte di operatori non esperti. Le OTUs (=
Operational Taxonomic Units; sensu HOOPER 1994; STENECK & DETHIER
1994) rappresentano gruppi di taxa chiave per i quali il riconoscimento
tassonomico a livello di specie è assai difficile oppure irrilevante ai fini della
ricerca scientifica (KINGSFORD & BATTERSHILL, 1998). Possono anche
essere gruppi funzionali di specie ovvero insiemi di organismi che,
prescindendo dalla loro identità tassonomica, sono ecologicamente simili in
termini di forma, taglia e soprattutto utilizzo della medesima classe di risorse
(FLETCHER, 1987; DETHIER, 1994). In questo modo ad esempio, le spugne
che risultano essere spesso particolarmente di difficile identificazione
possono essere raggruppate in base al colore o alle loro proprietà strutturali,
anche se così facendo si riduce l’ampiezza dell’informazione estraibile dal
campione a cui si fa riferimento.

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