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8.3 Dal turismo balneare al turismo sostenibile







                                L’arcipelago delle Egadi sta aprendo la strada a iniziative (e progetti con-
                                nessi) al fine di avviare un turismo sostenibile nelle isole minori, attraver-
                                so la a tutela del patrimonio naturalistico e culturale, oggi sottoposto alla
                                forte pressione dei flussi turistici. Un esempio concreto sono le molteplici
                                attività intraprese da ENEA  (ente pubblico di ricerca italiano) allo scopo
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                                di favorire il turismo sostenibile sulle isole Egadi. Uno degli obiettivi di
                                ENEA è quello di rilevare lo stato di salute del mare.
                                Questo è possibile tramite il monitoraggio della morfologia e della com-
                                posizione del fondale marino, ed in particolare tramite lo studio della
                                Posidonia oceanica , appunto, il bio-indicatore delle qualità delle acque
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                                marine costiere . Il campo di ricerca ENEA è l’Area Marina Protetta delle
                                Isole Egadi che, con un’estensione di 53.992 ettari, rappresenta la riserva
                                marina più grande del Mediterraneo. In quest’area, la Posidonia oceanica
                                ricopre una superficie tra i 25.000 e 45.000 Km2  . Scopo del progetto è
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                                individuare i problemi che determinano il deterioramento della pianta
                                endemica per sviluppare azioni di tutela che possano favorire la salva-
                                guardia ambientale. ENEA, ha inoltre sviluppato una serie di progetti per
                                la gestione delle biomasse derivanti dal fenomeno dello spiaggiamento
                                della Posidonia oceanica.
                                Queste biomasse, contribuendo al contrasto dell’erosione costiera, sono
                                considerate habitat naturale da proteggere; ma la loro presenza spesso
                                comporta disagi per il turismo balneare. La ricerca di un equilibrio tra i
                                valori ecologici/ambientali e le esigenze turistico/economiche delle co-
                                munità locali, ha determinato l’avvio di un riuso limitato e consapevo-
                                le delle biomasse. Il progetto Medonia preserva e riutilizza la biomassa
                                come risorsa attiva per incentivare pratiche di balneazione responsabile,
                                rendendo fruibili superfici di costa rocciosa (altrimenti non balneabili)
                                in modo da distribuire maggiormente la capacità di carico costiera. Nel
                                dettaglio cerca di coniugare la salvaguardia delle biomasse di origine ma-
                                rina ai principi di design (product design). In particolare tratta il riutiliz-
                                zo della biomassa come materiale da imbottitura per la realizzazione di
                                strutture a “materasso” o “sedute a sasso” a fruizione turistica . La ricer-
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                                ca Medonia discende dal progetto GE.RI.N (Gestione Risorse Naturali), il
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                                dai vegetali spiaggiati, allo scopo di creare camminamenti su tratti roc-
                                ciosi, in modo da agevolare l’esperienza turistica contribuendo a contra-
                                stare l’erosione costiera. Entrambe le iniziative pongono attenzione alla
                                gestione dei sedimenti marini anche dopo il loro utilizzo come materiale
                                di imbottitura. Alla fine della stagione estiva balneare, infatti, la biomas-
                                sa viene reintrodotta in natura anche sotto forma di compost . Le Isole
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                                Egadi stanno, infatti, avviando progetti che prevedono il recupero delle
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                                Altro “idea di progetto” da parte di ENEA, in collaborazione con L’AMP, è
                                la selezione di alcuni itinerari subacquei attorno alle isole dell’arcipela-
                                go al fine di promuovere la conoscenza degli ambienti marini e costieri,





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