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attraverso l’inserimento di programmi e attività a carattere divulgativo e
didattico .
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Il progetto consiste appunto nella realizzazione di quindici itinerari
sommersi per l’isola di Favignana, undici relativi al fondale dell’isola di
Marettimo e, infine, due relativi al fondale di Levanzo . Alcuni di questi
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sono fruibili dai meno esperti, principalmente quelli che si trovano a pro-
fondità meno elevate. Infatti, i percorsi variano a seconda della difficoltà
d’immersione (profondità, presenza di corrente, condizioni meteomarine
e visibilità). Tali itinerari hanno un differente livello di “pregio naturali-
stico” , in considerazione all’aspetto biologico (specie e habitat) e arche-
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ologico (reperti e rarità).
È particolarmente diffusa l’attività di Fisching-tourism o meglio pescaturi-
smo, nel quale il turista diviene parte integrante dell’equipaggio coinvolto
nel peschereccio. In questo modo la pesca diviene esperienza di vita e
didattica, nel quale si apprendono le manovre di pesca e la tradizione del
lavoro. L’attività di pescaturismo diviene inoltre occasione di degustazio-
ne dei prodotti tipici trapanesi e del pesce appena pescato.
Negli ultimi anni si è presa anche coscienza di come il Comune di Favi-
gnana con il suo territorio prevalentemente pianeggiante, può fare dell’u-
tilizzo della bicicletta lo strumento per ridurre la quantità di emissioni e,
avviare così politiche di sostenibilità ambientale.
Questa valenza trova pieno riconoscimento dai più importanti Studi sul
turismo sostenibile: Tourism Sustainability Group (TSG) e la Federazione
Europarc, che incoraggia all’interno delle 107 aree protette europee gli
spostamenti in bicicletta o a piedi al fine di ridurre al massimo la circola-
zione veicolare .
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Il cicloturismo è per definizione “turismo praticato in bicicletta” , “pia-
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cere dello spostamento” con la trasformazione del paesaggio in nuovo
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scenario di avventure; forma alternativa di avvicinamento fra “luoghi e
persone”. Inoltre, l’inserimento di pratiche e attività (come quelle del ci-
cloturismo, trekking e immersioni subacquee) possono promuovere nelle
realtà insulari un turismo destagionalizzato.
La proposta turistica del cicloturismo nelle Egadi si caratterizza princi-
palmente su due punti di forza: la “lentezza” come impegno responsabile,
e “coscienza” a livello locale del patrimonio naturalistico.
In particolar modo, Favignana con i suoi quattro itinerari permette ai tu-
risti di conoscere i luoghi e le spiagge più significative dell’isola .
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turismo/ 111