Page 306 - tesi_realmuto_2019
P. 306
Il nuovo macrosistema è basato su un “idea guida” di sviluppo che, attra-
verso l’approccio sistemico, simula il funzionamento dei sistemi biologi-
ci. Ogni singolo elemento è correlato al tutto; ed il tutto è strettamente
connesso ed interdipendente. Un complesso integrato che predilige le
biorisorse (input) e il reimpiego di “rifiuti” (output); riducendo al minimo
l’uso delle risorse locali, la produzione dei rifiuti e di esternalità (emissio-
ni).
In questo modo si viene a creare un’economia circolare insulare capace di
promuove l’interdipendenza dei settori economici e garantire, così, l’am-
biente e le comunità locali.
In particolare questo sistema ha l’obiettivo di ridurre al minimo la dipen-
denza delle importazioni, favorendo, invece, lo sviluppo dell’area costiera
e rurale delle Egadi.
Attraverso l’interazione delle differenti attività ecocompatibili sarà, infat-
ti, possibile garantire al consumatore (cittadini e turisti) una maggiore
disponibilità di prodotti sani e qualitativamente superiori.
L’innalzamento della qualità dei prodotti permetterà, a sua volta un mi-
glioramento in termini di salute e benessere.
Nello scenario di sviluppo i principali benefici sono la crescita della do-
manda di prodotti locali, con cambiamento dell’ottica dei consumi verso
la predilezione di alimenti dall’alto valore nutrizionale e proteico .
1
Attraverso la trasformazione e il confezionamento delle produzioni insu-
lari sarà inoltre possibile attuare una valorizzazione (materiale e imma-
teriale) delle eccellenze e tipicità locali, facendo del cibo esperienza di
viaggio e di vita.
La nuova economia permetterà di creare lavoro stabile e duraturo nelle
pratiche già esistenti e favorire l’incremento di occupazione con lo svilup-
po delle nuove attività.
La valorizzazione della produzione insulare deve necessariamente essere
accompagnata da una riorganizzazione delle azioni locali. Fondamentale
risulta quindi la pianificazione degli spazi e delle tecniche da attuare, al
fine di assicurare un adeguato funzionamento delle attività economiche.
Inoltre, al fine di traslare verso la sostenibilità, il progetto deve prevedere
la conversione della figura lavorativa in “allevatore/agricoltore consape-
vole”; capace di lavorare nel rispetto degli equilibri naturali . Attraverso
2
il laboratorio di ricerca l’arcipelago instaurerà collaborazioni con centri
di ricerca, Università e scuole siciliane, al fine di incentivare progetti in
materia di sostenibilità e tutela ambientale.
La realizzazione del progetto integrato non rappresenta la fase ultima,
ma semplicemente il punto di partenza per un progetto maggiormen-
te esteso. Infatti, altrettanto importante sarà sia la comunicazione e la
condivisione delle conoscenze attuate, che lo sviluppo di procedure di
sensibilizzazione della realtà insulare; specie per il turismo. Attraverso
l’inserimento di itinerari tematici e/o culturali sarà possibile diminuire i
fenomeni di iperfruizione stagionale. Scopo è quello di puntare maggior-
progetto integrato/ 309