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5.1 Le caratteristiche morfologiche







                                L’assetto strutturale delle isole Egadi può essere definito come la risultan-
                                te di una complessa evoluzione tettonica a più fasi.


                     «L’isola  è nata  grazie alla  formazione dei terreni conchigliferi,
                     balzati fuori dalle acque del Mediterraneo. È un “tufo” bianchissimo

                     composto  di una immensità di frantumi di conchiglie marine

                     arrotondati per l’azione dell’acqua e strati in compatta arenaria
                     per una cementazione ossido calcarea» .
                                                                     1
                                 .
                                1

                                5.1.1 Favignana
                                L’isola di Favignana è composta da una dorsale mesozoica, sviluppatasi
                                in direzione Nord-Sud, e da due ampie aree pianeggianti estese in dire-
                                zione est ed ovest; separate appunto dal Monte Santa Caterina (300 m). La
                                dolomite è inoltre delimitata ai due lati da differenti dislocazioni tettoni-
                                che. Nella zona occidentale, infatti, la pietra carbonatica è stata posta a
                                ricoprimento da depositi più recenti, mentre nella zona orientale la pie-
                                tra calcarea affiora estesamente. La porzione orientale dell’isola è intera-
                                mente costituita da arenaria tenera detta comunemente “tufo” o “pietra
                                di Favignana”, utilizzata fin dall’antichità come pietra per la costruzione
                                edile locale e siciliana.


                                5.1.2 Levanzo
                                La morfologia dell’isola di Levanzo è caratterizzata da due rilievi lunghi e
                                paralleli che terminano nelle cime di Pizzo del Corvo (m. 201) nella zona
                                est e di Pizzo del Monaco (m. 278) nella zona ovest. I due rilievi sono se-
                                parati da una depressione che si estende lungo l’intera isola e si allarga
                                nella direzione Sud-Est in un’ampia conca denominata “La Fossa”. I terre-
                                ni sono prevalentemente costituiti da dolomie e calcari.
                                Dolomitici.



                                5.1.3 Marettimo
                                Il paesaggio di quest’isola viene descritto come una montagna selvaggia a
                                picco sul mare ed è inoltre contraddistinto da grandi faglie, derivati dalla
                                frattura di massi rocciosi.  Il suo assetto strutturale, infatti, è notevolmen-
                                te complesso e caratterizzato da un elevato grado di deformazione tetto-
                                nica, che ha conferito all’isola un assetto geomorfologico meno stabile
                                rispetto alle altre due isole. In particolare, le coste nord-occidentali e a
                                nord-orientali si presentano notevolmente frastagliate e costituite da alte
                                                                     2
                                falesie soggette ripetutamente a crolli .




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