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5.2 Le caratteristiche naturali
La regione mediterranea può essere definita un’area dall’alto contenuto di
biodiversità. I fattori da cui deriva questo ricco patrimonio naturalistico
sono diversi:
- la posizione geografica, situata tra l’area euroasiatica e quella tropicale
dell’africa, ha reso possibile l’inserimento di svariate specie di differenti
reami geografici;
- la condizione climatica, ha permesso il susseguirsi di diverse specie;
- la complessa struttura geomorfologica, (montagne, coste e isole) ha ge-
nerato la concentrazione di un’alta varietà di habitat .
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E’ quindi possibile affermare che, in ambito del bacino mediterraneo, la
natura e la biodiversità delle isole siciliane deriva dalla combinazione di
quei fattori geomorfologici e climatici che hanno permesso l’adattamento
di specie differenti .
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In particolar modo, le isole minori siciliane (e le Egadi nello specifico)
hanno fornito un apporto significativo alla conservazione di biodiversità;
configurandosi come luoghi ideali per lo sviluppo di particolari specie
ormai endemiche.
L’elevata presenza di specie endemiche delle isole minori siciliane è stata
sicuramente dettata dalla condizione di isolamento caratteristica propria
delle isole, specie se minori. Per questa ragione le isole Egadi rientrano
nell’elenco dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e delle Zone di Prote-
zione Speciale (ZPS) .
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In particolare, il quadro vegetazionale dell’arcipelago delle Egadi è costi-
tuito dalla tipica macchia mediterranea e la presenza di piante endemi-
che peculiari di quest’area, ormai scomparse dalla Sicilia.
Le classi di uso del suolo, maggiormente diffuse nel territorio, sono attri-
buibili alle tipologie di incolto roccioso e mosaico colturale.
Le aree di incolto roccioso si caratterizzano per la presenza di roccia affio-
rante che impedisce qualsiasi pratica agricola. Ne consegue una limitata
presenza antropica e la formazione di vegetazione spontanea quale mac-
chia (prevalentemente composta da Thymus capitatus, Asphodelus ramo-
sus, Erica multiflora, Thymalea hirsuta) e garica (Thymus capitatus, Aspho-
delus ramosus, Erica multiflora, Thymalea hirsuta).
La tipologia di mosaico colturale, invece, comprende quelle aree di semi-
nativo semplice in cui si alternano porzioni di colture (ortive e frutteti);
componendo un complesso superficiale non cartografabile .
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Inoltre, nell’arcipelago delle Egadi è presente una comunità faunistica
ampiamente diversificata. Il contributo faunistico da parte delle isole ri-
cade, in particolar modo, alla presenza di colonie di uccelli migratori. In-
fatti, recentemente è stato rilevato la notevole importanza dell’area come
luogo principale di rotta migratoria di uccelli in direzione Europa-Africa.
Anche nei fondali vi è la presenza di numerose specie animali apparte-
nenti alla lista di specie protetta.
72 \analisi ed inquadramento