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X. Guida bibliografica 261
ciliana si possono vedere: SERGIO BONANZINGA, Forme sonore e spazio simbolico. Tradizioni
musicali in Sicilia (Folkstudio, Palermo 1993), Etnografia musicale in Sicilia. 1870-1941 (Cen-
tro per le Iniziative Musicali in Sicilia, Palermo 1995), Tipologia e analisi dei fatti etnocoreutici
(in “Archivio Antropologico Mediterraneo”, I/1-2, 1999, pp. 77-105), Tradizioni musicali in
Sicilia. Rassegna di suoni, canti e danze popolari, con DVD allegato (Centro di studi filologici
e linguistici siciliani, Palermo 2011) e il CD con libretto allegato Sicile. Musique populaires
(Collection Ocora - Radio France, Paris 2004); ELSA GUGGINO, I canti e la magia. Percorsi di
ricerca (Sellerio, Palermo 2004). Si segnala inoltre il numero monografico del periodico
“Nuove Effemeridi” dal titolo Canti popolari in Sicilia (X/40, 1997, a cura di S. BONANZINGA).
Riguardo ai cantastorie e ai canti narrativi di tematica profana si vedano: ANTONINO BUT-
TITTA, Cantastorie in Sicilia. Premessa e testi (in “Annali del Museo Pitrè», VIII-X, 1957-59,
pp. 149-236), Le ‘Storie’ di Cicciu Busacca (in “Annali del Museo Pitrè”, XIV-XV, 1963-64,
pp. 119-218), Le ‘Storie’ di Vitu Santangilu (in “Annali della Facoltà di Magistero dell’Uni-
versità degli Studi di Palermo”, IV-VII, 1963-66, pp. 261-421) e Strutture morfologiche e strut-
ture ideologiche nelle «storie» dei canta storie siciliani (in “Uomo e Cultura”, 10, 1971, pp.
159-178); ROBERTO LEYDI, Cantastorie (in La Piazza. Spettacoli popolari italiani, Edi zioni
del Gallo, Mi lano 1959, pp. 275-389); AURELIO RIGOLI, Scibilia nobili e altre «storie» (Guanda,
Parma 1965) e La Baronessa di Carini. Tradizione e poesia (3 ed. Flac covio, Palermo 1984);
a
MAURO GERACI, Le ragioni dei cantastorie. Poesia e realtà nella cultura popolare del Sud (Il
Trovatore, Roma 1996); S. BONANZINGA, La “ballata” e la “storia”: canti narrativi tra Pie-
monte e Sicilia (in Costantino Nigra etnologo, a cura di P. GRIMALDI/G. FASSINO, Omega, Torino
2011). Per la tradizione dei cantastorie ciechi specializzati nel repertorio devozionale si vedano
invece: E. GUGGINO, I canti degli orbi, 3 voll., Folkstudio, Palermo 1980-88; S. BONANZINGA,
Tradizioni musicali per l’Imma colata in Sicilia (in La Sicilia e l’Immacolata. Non solo 150
anni, a cura di D. CICCARELLI/M. D. VALENZA, Biblioteca Francescana - Officina di Studi Me-
dievali, Palermo 2006, pp. 69-154); GIROLAMO GAROFALO, Verso la notte di Natale. Novene e
canti sulla Sacra Famiglia dalla tradizione dei cantastorie ciechi (libretto allegato a un CD di
canti eseguiti da Fortunato Giordano, Teatro del Sole, Palermo 1998).
Numerosi studi, spesso corredati da documentazione sonora, sono disponibili in riferimento
ai repertori musicali associati alle feste religiose (Pasqua, Natale, feste patronali ecc.) e al Car-
nevale. Tra i più significativi si segnalano: GIROLAMO GAROFALO, Il Natale in Sicilia (libretto
allegato ad antologia discografica in due dischi LP, Albatros ALB 23, Milano 1990); IGNAZIO
MACCHIARELLA, I canti della Settimana Santa in Sicilia (Folkstudio, Palermo 1995); NICO
STAITI, Angeli e pastori. L’immagine musicale della Natività e le musiche pastorali natalizie
(Ut Orpheus, Bologna 1997); S. BONANZINGA, I suoni della Natività (in “La Sicilia Ricercata”,
I/2, 1999, pp. 73-83), Suoni e gesti della Pasqua in Sicilia (in “Archivio Antropologico Medi-
terraneo”, 5/7, 2002-2004, pp. 181-190), Un sistema cerimoniale bipolare (in Tempo di Car-
nevale. Pratiche e contesti tradizionali in Sicilia, a cura di S. BONANZINGA/M. SARICA INTILLA,
Messina 2003, pp. 53-100) e il CD con libretto allegato I suoni delle feste. Musiche e canti,
ritmi e richiami, acclamazioni e frastuoni di festa in Sicilia (Folkstudio, Palermo 1996).
Tra i testi che trattano le espressioni musicali associate al lavoro si vedano in particolare:
E. GUGGINO, Canti di lavoro in Sicilia (in AA.VV., Demologia e folklore. Studi in memoria
di Giu seppe Cocchiara, Flaccovio, Palermo 1974, pp. 317-338), I canti della memoria (in