Page 5 - BELLITALIA N267 LUGLIO 2008
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fiabesco, quasi improbabile castello medievale. Avvi· "morbida" e allegramente vacanzlera Favignana; e

cinandosi al porto, si ingrandisce e prende forma la nemmeno con Levanzo, anch'essa selvaggia, ma più

chiazza bianca del paese, un gruppo un po' arabeg· vicina alla prima e alla Sicilia. A Marettimo, un'isola a

giante di semplici case squadrate, fitte, con le persia· tratti scomoda, ma rinfrancante e appagante, l'isola·

ne azzurre, che si staglia nitido nel blu del cielo e del mento si percepisce, forte, sulla pelle. In un tale con·

mare, e nel verde della vegetazlo·       l 'INTERNO DA SCOPRIRE                     testo, sono le uscite in barca, a no·
ne, inusuale a queste latitudinL                                                    leggio o con i gozzi dei pescatori, a
                                          In alto: una rete di sentieri conduce     scandire il ritmo della vacanza.
  Rallenta l'aliscafo, si sbarca, e ba·                                             Mentre nelle mezze stagioni l'atti·
                                           aUe altu.rt dell'ì.nte.mo e pennetle     vità principale, per gli stranieri so·
stano pochi minuti per "staccare" e                                                 prattutto, diventa il trekku1g, suì
ritrovarsi catapultati in una dimen·        di scoprire l'altra faccia dell'isola,  tracciati che segnano l'imponente
sione diversa. Tanto per iniziare,       quella Nntontana", che offre emozioni      montagna dolomitica.
non c'è nessun veicolo in giro, nem·
meno motorini: non servono, non ci          inattese tra panorami straordinari       TI giro dell' isola in barca è una me-
sono strade. Poi ben presto si sco-                                                 raviglia. Se già nel lato est, quello
pre non esserci nulla che assontigli       e natura incontaminata; qui siamo        del paese, Marettimo è bellissima-
a un albergo. L' unica struttura che                                                basti ricordare, tra il castello e il
si definisce "villaggio turistico" è in      su un sentiero a mM.Za costa sul

                                           versante est, con punta Troia suUo
                                         sfondo. Pagina seguente, cWJ'alto: un
                                          tratto dello stesso sentiero, tra agavi

                                         ~ macchja. .medìterranta, con lo scoglio

                                         di Pez.zotta Form.1ggio; punta BassèU\3,
                                             all'estrenlità sud dell'isola, e le

                                            insenatwe di Conca e cala Sarde.

realtà un agglome rato di casette                                                   paese, ìl faraglione del Cammello e

bianche ben ntimetizzato. Si soggiorna p~uttosto nelle di fronte l'omonima grotta-, solo doppiando punta

case degli abitanti o in appartamentini, decorosi ma Troia d si rende conto della straord inarietà dell'e·

spartani, e si diventa, volenti o nolenti, parte della co- scursione. Le scogliere, sulla costa nord (zona B della

munità, con le sue abitudini, i suoi tempi.  Riserva), sono ancor più spettacolari, e l'acqua assu-

    Niente a che fare, dunque, con la fasdnosa ma me colori incredibili. Subito si entra nella grandiosa

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