Page 3 - InArte_2009-10 egadi medioeval
P. 3

Egadi medievali

di Davide Pirrera

tezze (S.Caterina e S.Leonardo).                       so una sensazione di forza e solennità che traspa-
Nell’anno 1355 l’insula Famigna-                       re anche dagli ultimi elementi architettonici presenti
ne cum castro rientra nella lista                      sui lati meno esposti alle intemperie. Si raccoman-
delle terre e dei castelli feuda-                      da caldamente al Comune di Favignana una cura
li. Sembra, comunque, che nel                          più scrupolosa degli interni e di quello che rimane
1398 Favignana appartenga al                           all’esterno della fortezza poiché esso rappresenta
demanio reale. Undici anni dopo,                       la fiera storia dei Favignanesi ed è muto cantore di
nel 1409, tengono il castello un                       storie di sangue, conquiste e battaglie non solo della
castellano e quattro servienti. In                     storia delle Egadi ma del nostro Paese.
seguito il castello di Santa Cate-
rina servì non poco per avvistare
e prevenire le scorrerie dei Mori
in periodo aragonese garantendo
quindi all’isola un utilissimo pre-
sidio militare. Andrea Riccio, si-
gnore di Favignana, ristrutturò la
fortezza di S. Caterina nel 1498.
Al sommo dello stipite destro del-
la porta è collocato uno stemma
corroso dal tempo a causa della
composizione della pietra sogget-
ta al logoramento delle intempe-
rie che certamente si riferisce al
periodo aragonese.
La struttura complessiva del ma-
niero è abbastanza integra, ben
conservati sono i costoloni late-
rali che conferiscono possenza
al maniero e i presidi militari che
senza dubbio non fanno parte del
passato normanno ma di quello
molto più organizzato degli ara-
gonesi. Il complesso si articola
in una pianta rettangolare con
tre corpi di fabbrica sporgenti. In
realtà non è sempre agevole di-
scernere le parti più antiche dai
rifacimenti e presunti ampliamenti
del XVI-XVII sec. Si presume che
in origine il fortilizio medievale
fosse una grande torre. Purtrop-
po attualmente versa in condizio-
ne di abbandono e all’interno sono riconoscibili tra
le macerie i segni di un utilizzo recente sia durante
il secondo conflitto bellico sia durante gli anni ‘60.
Sventrato da molte recenti finestre aperte lungo le
mura difensive, offre una buona e suggestiva visione
solo dalla distanza mentre all’avvicinarsi si mettono
chiaramente in luce elementi moderni che disturba-
no l’armonia dell’antica fortezza. In passato nella
sua semplicità questo castello deve aver trasmes-

                                                                                                               11
   1   2   3