Page 2 - Persinelblu2014
P. 2
rosa, dalle quali ci si può tuffare in un mare trasparente e ricco di aragoste, polpi, molte varietà di "pesce bianco"
come la ricciola, la sarpa, il sarago, lo scorfano, il "pesce azzurro" come il 'cicireddu' e la sarda. Un paradiso
naturale insomma, che possiede tutta una serie di calette nelle quali si può godere un mare incontaminato e un
panorama mozzafiato, a cominciare dalla Cala Rossa, uno dei simboli dell'isola con il suo mare di colore turchese,
in contrasto con le bianchissime pareti dei fondali, la Cala Azzurra con i suoi fondali bianchi, il Bue marino, un
tempo rifugio della foca monaca.
L'itinerario di questa settimana ci porterà ad esplorare gli splendidi fondali della grande farfalla che offrono ben 15
punti di immersione molto interessanti. Inizieremo a visitarne cinque, rimandando la visita degli altri alle prossime
escursioni.
Scalo vecchio di Punta Marsala Si trova sul lato orientale dell’Isola di Favignana. Raggiungiamo l'accesso al
mare in corrispondenza dello scivolo in cemento che veniva utilizzato, un tempo, come approdo per le
imbarcazioni. Qui si possono effettuare percorsi in snorkeling per ammirare una gran varietà di ambienti
sommersi. A pelo d'acqua, nella parte sommersa del molo di cemento, possiamo ammirare distese di alghe che
oscillano con il movimento delle onde e nascondono esemplari di pomodoro di mare. Le alghe sono seguite da
splendidi tappeti arancioni di madrepora astroides calycularis, superati i quali, tornano a dominare le alghe come
l’asparago marino, l’alga palloncino e la padina pavonica. Nelle insenature, nascosti dalle alghe, si mimetizzano i
timidi ricci. Nella zona antistante la scogliera, a circa tre metri verso il largo, possiamo ammirare piccole distese di
posidonia oceanica che circonda massi franati, ricoperti da alghe. Qui nuotano il muggine, l'occhiata, la salpa e il
pesce ago mentre, lungo la scogliera sommersa, tra le alghe, si riconosce l'anemone, la madrepora solitaria e, nei
fori, la bavosa.