Page 7 - Persinelblu2014
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nome dalla sua caratteristica forma che ricorda le nocche di un pugno chiuso. In realtà si tratta di uno dei
cosiddetti 'Pali' che caratterizzano i fondali a sud dell'isola. Il cappello della secca si trova a circa 19 metri di
profondità ed è ricoperto da alghe e soprattutto da distese di posidonia oceanica, sotto le quali si mimetizzano lo
spirografo Sabella pavonina, i colorati tunicati Aplidium conicum e A. elegans e alcuni ricci.
Tra la posidonia nuotano indisturbate diverse specie di pesci come il sarago maggiore, il tordo ocellato e il tordo
fasciato. S postiamoci sul lato nord della secca, lungo la parete che scende v erticale, colonizzata da grandi e fitte
colonie di gorgonia gialla e bianca che, man mano che aumenta la profondità, lasciano il posto alla gorgonia rossa.
Qui, ogni fessura e anfratto si colora del giallo della madrepora, dell’arancione delle spugne e del briozoo Hornera
frondiculata, del rosso del falso corallo Myriapora truncata, del verde delle alghe e del nero del riccio. Gli anfratti
costituiscono un ottimo rifugio per la cernia bruna e l'aragosta mentre, tra le gorgonie, nuotano re di triglie e
castagnole rosse. Scendiamo ancora sino a 34 metri di profondità dove il nostro sguardo è colpito dalla presenza
di massi colorati dalle alghe rosse, sui quali fanno bella mostra le gorgonie bianche, la spugna a candelabro e i
ciuffi verdi di Caulerpa taxifolia.