Page 8 - Persinelblu2014
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Secca del Trigone (Nonna Venus) (Profondità minmax 1932 metri; Corrente debole; Difficoltà
impegnativa) Ancora una volta ci troviamo a nuotare su una secca con ripide pareti verticali ricche di cavità
che scendono verso i fondali. Il cappello della secca si trova a circa 19 metri di profondità ed è interamente
ricoperto da prateria di posidonia oceanica e di altre alghe. Scendiamo ancora sino a 23 metri, in direzione sud,
dove il panorama si arricchisce di alghe, ciuffi colorati di Sabella pavonina e gorgonia bianca e attorno a noi
nuotano, placidi, il tordo Labrus merula e la donzella. Sulla parete verticale spiccano splendidi ventagli di gorgonia
rossa e gialla che ospitano la rara ofiura Astrospartus mediterraneus o stella Gorgone. Accanto a questi la
margherita di mare, spugne e diverse concrezioni algali. Le profonde spaccature che incidono la pareti sono
tappezzate da bellissimi tunicati e da numerose spugne, e sono abitate dalla cernia bruna e dal riccio, mentre
banchi di castagnole rosse e marroni popolano gli ambienti meno illuminati. Tra i pesci di passo si possono anche
osservare delle palamite. Raggiungiamo i piedi della parete rocciosa, a 32 metri, dove possiamo ammirare uno
splendido panorama v ariopinto per la presenza di grosse gorgonie rosse e bianche, chiazze colorate di spugne e
alghe incrostanti e la stella Hacelia attenuata.
Galeotta (Profondità min max 3/30 metri; Corrente debole; Difficoltà facile) Si tratta di un'immersione
piuttosto semplice perchè è effettuata su un isolotto sommerso che scende gradualmente da tre a 30 metri e ben
si presta, a tutti i livelli, di snorkeling e immersione. Fin dai primi metri hanno colonizzato i fondali praterie di
posidonia oceanica che ricoprono la roccia insieme alle spugne. Qua e là si possono ammirare stelle marine, polpi,
murene e gronchi mentre rivolgendo lo sguardo verso la superficie si può vedere il barracuda e il dentice.
Scendiamo fino agli 8 metri, nuotando a nord, dove si trova una roccia molto suggestiva che l'azione marina ha
modellato a forma di fungo e che ospita, colonie arancioni di madrepora, incrostazioni di spugna azzurra e
ramificazioni di briozoo rosso. S ce nde ndo ancora, tra i 15 e i 20 me tri, ne lle fe ssure hanno trov ato il loro habitat
grossi esemplari di spugna 'orecchio d'elefante', l'astice, l'aragosta e la magnosa. Sulla parete verticale la fanno
da padrone la gorgonia gialla e le spugne, mentre sui fondali, tra la gorgonia bianca e tappeti di alghe, nuotano il
sarago fasciato e il sarago maggiore.