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                                    Sulla costa meridionale di Favignana la dorsale montuosa
                                    centrale prosegue verso il mare frammentandosi nei piccoli
                                    isolotti di Preveto e Galeotta: un arcipelago nell’arcipelago,
                                    popolato da stormi di uccelli ed organismi marini.



                                    Nelle acque di Galeotta, tra anfratti e protuberanze rocciose, si
                                    esaltano  le  caratteristiche  delle  Egadi.  Fondali  irregolari
                                    circondati  dal  mare  aperto  creano  le  condizioni  ideali  per
         C                          l’insediamento di molte specie. Pesci pelagici e minuscole larve
                                    trasportate dalla corrente trovano riparo e compiono una sosta
         ZONA
                                    per insediarsi, accrescersi e riprodursi, rendendo questi luoghi
                                    particolarmente  ricchi  di  vita.  Di  notevole  interesse  risulta  il
                                    versante sud orientale per la presenza di fondali molto ripidi da
                                    10  a  30  m  di  profondità.  Durante  la  discesa  si  incontrano  in
                                    acqua  libera  dentici  e  barracuda  mediterranei,  mentre  in
                                    prossimità del fondo stanziano alcuni pesci con labbra carnose
                                    protrattili  e  denti  relativamente  grandi.  Sono  i  Labridi,  pesci
                                    dalla morfologia e livrea che variano da quella allungata bruno-
                                    verdastra del tordo musolungo a quella più compatta del tordo
                                    ocellato, riconoscibile per due vistose macchie (sull’opercolo e
                                    vicino alla pinna caudale). I maschi del tordo ocellato in tarda
                                    primavera diventano abili architetti indaffarati a costruire grandi
                                    nidi  fatti  di  alghe  sistemate  fra  le  rocce  o  nelle  praterie  di














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